Se si volessero controllare secondo un criterio «giudiziario» i meccanismi di nomina nella sanità, il provvedimento adottato ieri dalla procura di Santa Maria Capua Vetere si estenderebbe all’intero paese. Non c’è Asl, azienda ospedaliera o distretto i cui vertici non vengano scelti dalla politica. In parole povere, la politica decide e l’ente locale nomina: ma la magistratura poi arresta. E’ il corto circuito italiano per eccellenza.