https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2013/08/abbandono-animali-numero-verde.jpg

Sono 659 le segnalazioni relative ai cani investiti sulle strade italiane giunte al Telefono amico dell’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) – nel periodo compreso tra il 21 giugno e il 20 agosto 2013. “Il maggior numero degli Sos sono arrivati dalla Sicilia, Puglia, Marche, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto, Puglia e Campania” – riferisce in una nota l’associazione.

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2013/08/Tribunale_Salerno_bis.jpg

Aveva cinque anni quando tutto ebbe inizio. Per altri sette, fin quasi sull’orlo dei tredici, ha subito la brama perversa di suo padre, poi del fratello e perfino di una madre che non solo copriva le turpitudini casalinghe ma addirittura le incoraggiava. Il tutto in un contesto di complicità che andava dai vicini di casa alla docente scolastica, dal politico del paese al funzionario, trascinando nella vergogna all’incirca 20 persone.

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2013/08/De_Magistris_fratelli_insieme.jpg

Stavolta non ci sono Ruotolo e Santoro a venderlo al grande pubblico come il pm dalla schiena dritta vittima dei poteri forti. Non c’è neppure Travaglio a spianargli la strada a suon di manganellate e non si vedono le decine di giornalisti che per anni gli hanno battuto le mani ad ogni starnuto. Se Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, non si inventa qualcosa nel volgere di breve tempo la situazione rischia di esplodergli tra...

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2013/08/Del_Mese_Paolo_bis.jpg

Il potere ha sempre un volto feroce, specie quello giudiziario, il più delicato ed insidioso. Feroce come costringere un detenuto a confessarsi in presenza di una guardia, però, nessuno l’immaginava ancora. Invece è successo, non agli albori della civiltà ma poche settimane fa in un ospedale di Sarno, nel caso di un detenuto che chiedeva di incontrare il prete per rimettere i propri peccati. Avendo il divieto assoluto di contatti con l’esterno, ha potuto farlo solo...

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2013/08/Esposito_Antonio_giudice.jpg

Va a troppe cene, parla troppo o tutti fraintendono le sue parole? Sono le domande che girano nell’aria del finale di carriera di un giudice cassazionista, di nome Antonio Esposito (foto) colui che che dinanzi alle telecamere di mezzo mondo ha avuto l’onore di pronunciare il fatale verdetto di condanna definitiva di Berlusconi. Interrogativi che da ieri si sono moltiplicati dopo aver letto l’esplosiva notizia pubblicata dal quotidiano “Cronache del salernitano”.