Normalmente fa notizia il contrario, cioè che una causa sia stata iscritta a ruolo da tempo immemore e non veda mai la fine. Stavolta il sistema giustizia ha voluto invece stupirci con nuove «fattispecie» dilatorie degli atti che dovrebbe governare: un giudice civile di Pozzuoli ha deciso infatti di rinviare una causa di un (altro) anno perché troppo fresca, troppo giovane, incardinata da poco tempo. Attualizzando il concetto in modalità «culturalmente corretta» si direbbe quasi...