EBOLI (SA)- Il gruppo più affiatato e variegato della comicità colpisce ancora: sono pochissimi, infatti, i tagliandi disponibili per lo show “Made in sud” atteso sabato prossimo, 24 gennaio, al PalaSele di Eboli.
Quaranta acquerelli di Lino Fiorito, artista ferrarese ma molto legato a Napoli, saranno esposti “Al Blu di Prussia” fino al prossimo 14 febbraio. La mostra, a cura di Maria Savarese, inaugura la stagione espositiva della galleria, spazio multidisciplinare di Giuseppe Mannajuolo diretto da Mario Pellegrino.
Quaranta acquerelli di Lino Fiorito, artista ferrarese ma molto legato a Napoli, saranno esposti “Al Blu di Prussia” fino al prossimo 14 febbraio. La mostra, a cura di Maria Savarese, inaugura la stagione espositiva della galleria, spazio multidisciplinare di Giuseppe Mannajuolo diretto da Mario Pellegrino.
Quaranta acquerelli di Lino Fiorito, artista ferrarese ma molto legato a Napoli, saranno esposti “Al Blu di Prussia” fino al prossimo 14 febbraio. La mostra, a cura di Maria Savarese, inaugura la stagione espositiva della galleria, spazio multidisciplinare di Giuseppe Mannajuolo diretto da Mario Pellegrino.
NAPOLI- Vignette satiriche sulla religione: sono quelle di Alessandro Mereu, al secolo Don Alemanno, autore del fumetto ‘Jenus di Nazareth’, che il 31 gennaio alle 16.30 sarà a Napoli, ospite della fumetteria Star Shop di vico San Giuseppe Cristofaro, zona Monteoliveto.
NAPOLI- Vignette satiriche sulla religione: sono quelle di Alessandro Mereu, al secolo Don Alemanno, autore del fumetto ‘Jenus di Nazareth’, che il 31 gennaio alle 16.30 sarà a Napoli, ospite della fumetteria Star Shop di vico San Giuseppe Cristofaro, zona Monteoliveto.
NAPOLI- Vignette satiriche sulla religione: sono quelle di Alessandro Mereu, al secolo Don Alemanno, autore del fumetto ‘Jenus di Nazareth’, che il 31 gennaio alle 16.30 sarà a Napoli, ospite della fumetteria Star Shop di vico San Giuseppe Cristofaro, zona Monteoliveto.
AVELLINO- Il territorio dell’Irpinia torna a far parlare di sè con un grande appuntamento dell’arte contemporanea. Con il progetto “Irpinia: un sistema fra cultura e memoria” Avellino si prepara ad ospitare la personale di Piero Pizzi Cannella che svela alcuni dei suoi lavori più preziosi e segreti: un nucleo di 14 sculture mai esposte prima, realizzate nell’arco di quasi 30 anni, e alcune grandi carte.
AVELLINO- Il territorio dell’Irpinia torna a far parlare di sè con un grande appuntamento dell’arte contemporanea. Con il progetto “Irpinia: un sistema fra cultura e memoria” Avellino si prepara ad ospitare la personale di Piero Pizzi Cannella che svela alcuni dei suoi lavori più preziosi e segreti: un nucleo di 14 sculture mai esposte prima, realizzate nell’arco di quasi 30 anni, e alcune grandi carte.
AVELLINO- Il territorio dell’Irpinia torna a far parlare di sè con un grande appuntamento dell’arte contemporanea. Con il progetto “Irpinia: un sistema fra cultura e memoria” Avellino si prepara ad ospitare la personale di Piero Pizzi Cannella che svela alcuni dei suoi lavori più preziosi e segreti: un nucleo di 14 sculture mai esposte prima, realizzate nell’arco di quasi 30 anni, e alcune grandi carte.