La cittadinanza, seppur onoraria, può esistere se lo stato che la riconosce esiste. Sembra ovvio. Trattandosi di De Magistris, l’ovvio si restringe spalancando la porta ad una rappresentazione della realtà ai limiti della patafisica: un po’ come ai tempi delle inchieste di Catanzaro, fonte primigenia e spiegazione ultima della fenomenologia che circonda il primo cittadino della terza città italiana. Nel bene e nel male.