ARCHIVIOOmissis-ArchivioBarzelletta primarie, l’sms del braccio destro di De Luca: «Portate al voto minorenni e stranieri»
Non potranno votare alle elezioni vere perché non ne hanno diritto, però far fare loro un giretto democratico sulla giostra delle primarie regala sempre un brivido di civica correttezza. Pazienza se poi è tutta un bluff. Sedicenni italiani e stranieri di ogni età, che per la legge non hanno i requisiti per l’elettorato attivo, sono mobilitati per concorrere alla famosa festa della democrazia: che in genere, la festa la fa alla regolarità della gara.