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Auto in doppia fila, anzi in tripla. Spazi vietati regolarmente occupati, per non dire di quelli dedicati ai disabili, quasi sempre costretti a rinunciare a quel poco che possono fare per consentire ai cosiddetti normali di “prendersi un caffè”, o “scusate, solo un minuto che faccio la spesa e poi la tolgo”. Insomma, caos, anarchia e conseguente invivibilità di una città sempre più vittima del proprio “invecchiamento” strutturale che porta, come ogni invecchiamento, a fregarsene di...

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E’ il famoso coccodrillo di Churchill quello che da giorni si è materializzato dinanzi a Giggino Di Maio. Il mai troppo rimpianto statista britannico, riferendosi alla mollezza con cui le nazioni europee si rapportavano a Hitler, diceva che certi stati “stanno dando cibo al coccodrillo sperando che li mangi per ultimi”. Il vice premier, che deve tutto al peggior circo mediatico-giudiziario, si ritrova da circa una settimana a far da pasto proprio a quel sistema...

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Succede -e succederà- a tutti i «Masanielli» di ogni ordine, epoca e grado: dalla festa alla forca il passo è breve, esattamente come quello del vicepremier Di Maio, finito a sgattaiolare da un’uscita secondaria in una scuola della sua Pomigliano D’Arco per sfuggire a una (prevedibile) contestazione. Lo attendevano al varco un paio di centinaia di manifestanti, tra studenti ed operai, al grido «’E chiacchiere se port’ ‘o vient’» (trad: Le chiacchiere se le porta il vento), a...

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Era già successo con il compagno Bertinotti che l’antagonismo entrasse nelle istituzioni: uno su tutti, l’avallo di una targa in uno spazio del parlamento in onore di un giovane, Carlo Giuliani, ucciso da un carabiniere mentre, incappucciato, stava per scaraventargli addosso un estintore al G8 di Genova. Saltando il precedente quinquennio di presidenza cosparso dalla bigotteria sinistroide di Laura Boldrini ecco che arriviamo al grillozzo Roberto Fico. Il presidente della Camera è sensibile su alcuni temi: tra questi, i famosi...

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Il ministro Salvini, tra le altre cose, svolge una funzione terapeutica. Fungendo da sfogatoio per gli orfani della militanza antifascista a prescindere, riesce anche a rinvigorire gli animi appassiti dall’effetto del principio di realtà: che la racconta -come sempre- in maniera diversa dalle tipiche impalcature “culturali” cui ci hanno abituati negli anni tra girotondi, firmatari semi-professionali di appelli democratici, popoli viola, e via dicendo. Oggi, più o meno siamo sempre là.

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La scena è quella di sempre: giurate Voi (Comuni e Province, ndr) di onorare e rispettare gli impegni assunti e di gestire la cosa pubblica senza sprecare risorse, avendo come fine ultimo il bene comune? Dite lo giuro. «Lo giuro» è stata la risposta, virtuale, data alla Direzione centrale della finanza locale del ministero dell’Interno da 117 comuni e 12 province in condizioni di pre-dissesto sull’esercizio finanziario del 2017, cioè in uno stato di encefalogramma...

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Il richiedente asilo deve poter circolare liberamente, senza restrizioni orarie, anche fuori dai regolamenti imposti dalle prefetture: altrimenti c’è il rischio, ove venga sorpreso a non rispettarli, che la sua pratica sia bocciata, infliggendo così un duro colpo all’umanità, all’accoglienza, all’integrazione e bla bla bla. Lo pensano -e lo scrivono- due parlamentari della Campania del Movimento 5 Stelle, Gilda Sportiello e Doriana Sarli, che hanno formalmente chiesto un incontro al prefetto di Napoli all’indomani dei...

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Domanda: se un’azienda intenzionata ad avviare un’attività che presupponga il rilascio di specifici permessi della pubblica autorità ne risultasse priva, che cosa accadrebbe? Semplice: non se ne farebbe nulla, l’attività non potrebbe mai partire e l’imprenditore si ritroverebbe -come tutti- dinanzi alla scelta o di rinunciare o di procurarsi la documentazione necessaria. E’ l’Abc delle regole, la base per qualsiasi discorso indipendentemente dalla “giustezza” delle prescrizioni imposte dalla legge.