2,8 milioni di euro versati “a tempo scaduto” all’ex coop Ises. Una funzionaria di via Nizza, a capo di un ufficio diverso e firmando gli atti da sola, liquida in 15 giorni somme a cinque zeri, aggirando la decadenza del rapporto con il centro. Soldi che i dipendenti, da due anni senza stipendio, manco hanno visto.