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Se le sorti del processo alla mitologica “Trattativa” tra lo stato e la mafia dovessero reggersi sulla credibilità dei testimoni dell’accusa, le speranze di portare a casa anche il minimo risultato si riducono parecchio. Sia per il neo cittadino onorario di Roma, il pm n. 2 dell’inchiesta, Di Matteo Nino, sia per chi continua a pensare che si tratti di una cosa seria. Tra un Ciancimino Massimo, già “icona antimafia” a dire dell’ideologo del processo...

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E’ tutto in quei “De Luca ci dicesse”, “De Luca lo spiegasse”, “De Luca la smettesse” e “ De Luca andasse” il primo ostacolo da superare quando ben ti disponi verso i segni dell’avanzata post murattiana a 5 Stelle in Campania: proprio là dove le continue esortazioni al governatore della seconda regione d’Italia vengono affidate al congiuntivo meno rassicurante. Con effetti autoevidenti, in una regione, peraltro, rimasta tendenzialmente sanfedista.

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Se a soli sedici anni sia “un elemento di spicco del clan”, espressione spesso elargita con generosità, è ancora tutto da vedere. Che, però, il ragazzino finito ieri in manette nel napoletano abbia prima pensato e poi agito come un camorrista bell’e finito, sembrano non esserci dubbi: almeno stando alle risultanze investigative dei carabinieri di Castello di Cisterna, che hanno dato esecuzione ad un ordine di custodia cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari...

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“Villa dei fiori” di Nocera disposta a prendere in carico fino a 25 pazienti dell’ex coop: crolla la tesi dei “posti che non ci sono”. Il sindaco Cariello e il commissario Innocente producono nuovi atti e prorogano al 30 giugno la convenzione con la Casa del Pellegrino. Cammarano entra nella faida locale a 5 Stelle e va dal Prefetto.