ARCHIVIOIl Csm non perdona Paolo Mancuso: censurata la toga rossa che chiedeva aiuto al generale Mori
Le nomine ai vertici degli uffici giudiziari sono il frutto di alchimie politiche che si consumano tra le correnti della magistratura. Da sempre. Differenze con il mondo politico non ce ne sono: ci si accapiglia, ci si allea, ci si tradisce, si pressano gli elettori, si spartiscono poltrone ed incarichi. In un certo senso sarebbe anche «normale». Ecco perché desta un moto di istintiva ilarità la notizia della condanna del procuratore capo di Nola, Paolo...