PAESTUM (SA)- Offerta turistica, patrimonio culturale ed enogastronomico. Questi gli argomenti al centro della ‘Borsa nazionale del turismo della nocciola’, organizzata a Paestum dal 15 al 18 novembre dall’Associazione nazionale Citta’ della nocciola, rete di 240 paesi italiani orgogliosi di questo frutto.
“Il nostro obiettivo – afferma Rosario D’Acunto, presidente dell’Associazione – e’ far si’ che la nocciola italiana possa attrarre sempre piu’ consumatori nei luoghi di produzione”. “Grazie alle strategie di marketing territoriale intraprese in questi anni – sostiene – oggi c’e’ un turismo che cresce anche tra i noccioleti e coinvolge l’imprenditoria rurale e turistica nei borghi incontaminati di cui e’ ricca l’Italia della nocciola. L’altra risorsa fondamentale legata alla nocciola e’ la comunita’ locale particolarmente ospitale che soprattutto con i giovani ha ben compreso che e’ possibile integrare il reddito agricolo puntando a creare un’offerta turistica autentica e innovativa”.
In Italia, Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia concorrono da sole a fornire oltre il 98% dell’intera produzione nazionale di nocciole (pari nel 2012 a circa 90.00 tonnellate) assicurando all’Italia un ruolo di primo piano nel panorama produttivo mondiale. In particolare, la culla della corilicoltura italiana e’ identificata con le province di Viterbo, Avellino, Salerno, Cuneo, Asti e Messina, dove fioriscono da centinaia di anni varieta’ tipiche di straordinario valore: dalla nocciola del Piemonte igp alla nocciola tonda romana dop, dalla nocciola di Giffoni igp a quella delle Nebrodi.
La ‘Borsa nazionale del turismo della nocciola’ prevede quattro giorni di workshop, convegni e laboratori del gusto che vedranno impegnati comuni corilicoli, associazioni, pro loco, operatori turistici e produttori, a sviluppare nuove strategie integrate di promozione dei territori.
Si parte con il convegno ‘Il turismo dei territori della nocciola italiana’ al quale interverranno gli assessori regionali e provinciali al Turismo e alle Politiche Agricole di Campania, Lazio, Piemonte, Sicilia, Calabria e i sindaci dei Comuni associati. Al centro dei lavori le tematiche legate alla valorizzazione del patrimonio rurale ed enogastronomico.
Sara’ poi la volta di un workshop con la domanda nazionale del turismo della nocciola che vedra’ la partecipazione di 10 buyers nazionali del turismo enogastronomico e di operatori dell’offerta (agenzie di viaggio, consorzi turistici, bed & breakfast, agriturismi, dimore storiche).
Inoltre, per tutta la durata della ‘Borsa nazionale del turismo della nocciola’, approda a Paestum l’iniziativa ‘Noccioliamo in tour’: laboratori didattici e degustazioni guidate sulle piu’ pregiate varieta’ di nocciola italiana, organizzato dall’associazione Citta’ della nocciola.
