SALERNO- Il Consiglio provinciale di Salerno, con 21 voti favorevoli e due astensioni, ha deliberato di dichiarare decaduto il presidente della Provincia, Edmondo Cirielli (foto a destra) ai sensi dell’articolo 69, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267. Contestualmente, l’assise ha preso atto che le funzioni di presidente vengono affidate al vicepresidente Antonio Iannone (foto a sinistra).
Per Cirielli, deputato del Pdl, è sorta l’incompatibilità tra il suo ruolo di amministratore e quello di parlamentare dal momento che il politico è intenzionato a candidarsi nuovamente al Parlamento per le elezioni del 2013. La mozione di incompatibilità, mossa dal consigliere provinciale del Gruppo Misto Salvatore Memoli, ha permesso di evitare lo scioglimento del Consiglio, a differenza delle eventuali dimissioni dirette del presidente Cirielli.
In base alla legge sulle ineleggibilità ed incompatibilità di sindaci e presidenti di Provincia, infatti, le dimissioni devono essere presentate con un anticipo di sei mesi rispetto alla data del voto politico. Quello di oggi è il terzo consiglio provinciale riunitosi per lo stesso ordine del giorno, dopo le sedute del primo e del 9 ottobre scorsi. L’iter è, infatti, concluso con la decadenza di Cirielli che era stato eletto nel giugno 2009. Il suo mandato a capo della Provincia di Salerno sarebbe scaduto nel 2014.
