ARCHIVIOIn casa con 3 chili e mezzo di hashish: è già ai domiciliari

Hashish

GRAGNANO (NA)- Lo hanno prelevato nella sua abitazione di Gragnano il 3 ottobre scorso. Una fonte confidenziale indicava in quell’appartamento la base per operazioni illecite di un certo spessore. E, infatti, in casa i carabinieri gli hanno trovato, all’esito della perquisizione,  cinque proiettili, un modesto quantitativo di cocaina ma tre chilogrammi e mezzo di hashish. Oggettivamente, una quantità che proietta subito qualsiasi detentore nel traffico internazionale di stupefacenti.

 

Il minimo che poteva accadere è finire dietro le sbarre e restarci per un po’, almeno così succede nella generalità dei casi. Stavolta però, per Vincenzo D’Auria di Gragnano, in provincia di Napoli, le cose sono andate diversamente: è già agli arresti domiciliari, i giudici l’hanno mandato a Bolzano direttamente dal carcere di Poggioreale dov’era rinchiuso dal giorno del blitz scattato per ordine della Dda napoletana. Finire ai domiciliari dopo essere stato beccato con tutti quei chili di droga è un’autentica fortuna. Merito sicuramente dei penalisti che ha ingaggiato il pregiudicato gragnanese (Francesco Attanasio e Felice Lentini) che, evidentemente, hanno trovato la via adatta per sottrarre il proprio cliente all’inferno della galera napoletana. Un lavoro da manuale, si direbbe. Normalmente per quel tipo di quantitativo nessun magistrato autorizza una misura di tale e tanta attenuazione delle misure cautelari: stavolta no, è andata diversamente. Un motivo ci sarà.

Redazione Eolopress

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