SALERNO- Alla Casa Circondariale di Salerno i detenuti dalle 19:30 alle 20:00 di giovedì 30 agosto hanno effettuato la classica battitura sulle sbarre come chiestogli da Marco Pannella. I ristretti di Fuorni come tra tante migliaia nelle carceri italiane contemporaneamente hanno fatto sentire le nostre campane, dando corpo alla lotta nonviolenta per “l’amnistia e l’indulto” , quale riforma strutturale della giustizia con la “Battitura della Speranza”.
Anche alla Casa Circondariale di Arienzo (CE), alla Casa Circondariale di Benevento e al Carcere di Bellizzi Irpino (AV) le campane della speranza nonviolenta sono state suonate all’unisono.
Dichiarazione di Donato Salzano (Radicali):
“Le comunità penitenziarie quali nuove catacombe della cristianità, quelle comunità di sotterrati vivi che con il loro esempio di credenti, danno corpo alla testimonianza, con la parole e con le preghiere, ma anche con il suono delle loro campane”.
Associazione Radicale “Maurizio Provenza”
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