ARCHIVIOEboli, San Nicola Varco: botta e risposta tra Nuovo Psi e Melchionda

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EBOLI (SA)- Dal coordinatore del Nuovo Psi Cosimo Pio Di Benedetto riceviamo e pubblichiamo: «Come al solito, quando viene  punto sulla sua incapacità di amministrare un territorio, il Sindaco perde la calma e tracima in risposte violente, ricorrendo a mezzucci ed espedienti per distogliere l’attenzione dalla questione principale, creando ad arte pregiudizi rispetto all’avversario politico, con richiami a cambi di pensiero, che dovrebbero sminuire le altrui critiche.


Tutto ciò è avvenuto anche in merito alla struttura regionale di San Nicola Varco, che, secondo il Sindaco,  segna pericolo e degrado per il territorio di Eboli , per presunta incuria della Regione Campania , nel mentre  egli asserisce di  essere stato, da sempre,  forte artefice dello sgombero e  che il Consigliere Cariello nulla può dire, in quanto si è macchiato  di un peccato d’origine costituito dal suo passaggio al Centro destra all’interno dell’area socialista-riformista.


Come al solito il Sindaco conta “balle” o   forse ha perduto la memoria .

Infatti il Sindaco rappresenta fatti in totale antitesi con quanto avvenuto nel corso del suo primo  mandato


Infatti, allorquando il centrodestra chiedeva, con forza, in consiglio comunale, lo sgombero di San Nicola Varco, il Sindaco rispondeva, sempre nello stesso Consiglio  Comunale,  che si stava facendo solo populismo e demagogia e che bisognava fare i conti con la realtà, ovvero che non vi era altro posto dove potessero trovare ricovero  gli extracomunitari (senza entrare nello specifico se regolari o irregolari), che tra l’altro costituivano manovalanza per le aziende agricole.


Era talmente convinto di ciò che, sempre il Sindaco  Melchionda , chiese alla sua maggioranza di approvare  il progetto e finanziamento di realizzazione di bagni all’interno della struttura di San Nicola Varco, mentre i consiglieri di centro-destra urlavano che non si potevano dare conforts a chi occupava illegittimamente strutture pubbliche e terrorizzava le località periferiche .


Inoltre quando , in piena emergenza rifiuti, si individuò la struttura di San Nicola Varco, come luogo temporaneo di deposito di ecoballe, con promessa, al rilascio della struttura , di bonificare l’area e potenziare la stessa nonché la  stazione ferroviaria , il buon Sindaco disse che ciò era inaccettabile, poiché in quel sito vi erano da realizzare il Polo Agroalimentare  e vi erano centinaia di extracomunitari difficile da sgomberare  in altro luogo.

Giova ricordare che  le Ecoballe furono lo stesso portate ad Eboli ma  a Coda di Volpe (nel depuratore)


Solo nel 2010, quando, dopo un decennio di prese in giro da parte dell’allora amico di Melchionda, Bassolino (era in una fase contiana che prevedeva il distacco da De Luca), si ebbe la conferma che il Polo Agroalimentare  mai avrebbe albergato in Eboli e nel contempo  si era approvata la realizzazione del Centro Commerciale (ora Outelet Cilento) la sensibilità sociale del Sindaco venne meno.


Quanto alla ospitalità a carico del Comune di Eboli bisogna ricordare, ed invito a spulciare i giornali dell’epoca, che la stragrande maggioranza degli extracomunitari trovò rifugio nell’abbandonata  fabbrica Ex APOFF   e che l’accoglienza presso la struttura di Torre Barriate, di poche decine di persone, fu effettuata nell’assoluta indifferenza dell’amministrazione, con lamentele  sistematiche di associazioni di volontari


Quanto ai  cambi di pensiero,  se valesse il principio del Sindaco, non dovrebbero fare politica,   una quindicina di suoi consiglieri  comunali tra primo e secondo mandato, oltre ad alcuni assessori.


Quindi il Sindaco cerchi di mantenere almeno stile, per i suoi (?) programmi non c’è ne tempo né sua volontà, poiché un Sindaco vero avrebbe, tra le tante cose da poter fare ,  ad oggi, sviluppato un piano regolatore , che prevede l’ampliamento  della Stazione di San Nicola Varco , l’individuazione di una struttura logistica a servizio dell’agricoltura della Piana Del Sele, con presentazione di progetto valido che avrebbe comportato la bonifica di San Nicola Varco e l’utilizzo della stessa a beneficio del territorio; avrebbe anche predisposto un piano di sicurezza e di prevenzione incendi; nonché un controllo del territorio, in modo paritetico anche nelle località periferiche e  su strade di maggiore percorrenza, poiché di collegamento con il Cilento, con pattuglie di Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani , che in sinergia avrebbe impedito o sarebbero stati almeno di deterrenza per chi delinque; dando corpo e sostanza all’attività di prevenzione delle discariche abusive.


Vada il Sindaco  dal Governatore Caldoro, ma con programmi seri ed efficaci, perché gli uomini di centro-destra, tra cui sicuramente Cariello,  quando vanno in Regione vengono  solo mortificati per l’incapacità del comune, perché nessun progetto degno di investimento  viene elaborato dall’amministrazione di Eboli.


Certo Melchionda non si discosta molto dagli altri amministratori di sinistra e questo è sicuramente un motivo per cui chi ha altra idea della politica , resosi conto della impossibilità di darvi corpo con forze di  sinistra,  debba prendere le distanze e verificare dove vi è condivisione  dei suoi pensieri e programmi politici per il bene del territorio

Il Coordinatore del NUOVO PSI-Eboli

Cosimo Pio Di Benedetto



Redazione Eolopress

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