ARCHIVIOEboli: “La politica schiacciata dagli interessi personali”

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FabbricaNichi

EBOLI (SA)- “E’ ora di cambiare”, questo il titolo dato al documento diramato oggi da “La Fabbrica di Nichi” in cui si sottolinea l’esigenza di una riflessione seria ed urgente in merito alla gestione della cosa pubblica.

 

 

“Il compagno Tarantino- si legge- con la sua lettera aperta ai dirigenti di SEL, ha inteso sollevare alcune questioni sulle quali è necessario ed urgente soffermarsi. Noi della Fabbrica di Nichi, inclusi quelli della Fabbrica iscritti a SEL, condividiamo le ragioni e le preoccupazioni espresse nella lettera, anche perché le stesse ragioni e preoccupazioni sono state espresse e poste in un incontro da noi richiesto e avuto con il Segretario e il compagno Rosania, qualche mese fa. Da allora nulla.

Noi siamo convinti che SEL sia l’ultima grande occasione per ricostruire una sinistra in Italia. Una sinistra “capace di mettere insieme percorsi e culture politiche”. Una sinistra capace di aggregare e di creare alleanze, portatrice di istanze e proposte convincenti e convenienti – perché riguardano tutti, soprattutto i più deboli. Restare chiusi in vecchie logiche e schemi non porta da nessuna parte, o meglio porta all’isolamento e alla “inutilità dell’azione politica”. La politica diventa credibile e assume un ruolo se produce cambiamenti evidenti e soprattutto se genera partecipazione e condivisione delle scelte. Questo è il compito principale di una classe dirigente.

Se il numero degli iscritti si riduce, se le riunioni vedono la partecipazione dei soliti noti, se pagare il fitto della sede diventa ogni mese un problema, se l’azione politica non incide minimamente allora bisogna cambiare. Se non ci accorge di questa deriva allora “si vive fuori dalla realtà”. E’ ora di cambiare. La candidatura di Vendola alle primarie rappresenta una grande opportunità. Che deve essere colta. Sia per i contenuti che per la partecipazione. Non può essere una cosa solo di SEL e della Fabbrica di Nichi. Ma per essere compresa e accettata, fuori dalle logiche partitiche, è importante presentarla come una proposta nell’ambito del centrosinistra e non in alternativa ad esso.

A livello locale sono troppe le cose che ci dividono dall’attuale maggioranza e dal modus operandi del Sindaco Melchionda. La situazione è grave e se non si comprende che, senza un profondo lavoro culturale associato a una rinnovata iniziativa concreta, la politica ebolitana condurrà la nostra città a una condizione di non ritorno, soccombendo definitivamente a favore di una barbarie, la vittoria di coloro che perseguono solo interessi personali . 
Vedete altre possibilità? Secondo noi altre strade non ne esistono.

LA FABBRICA DI NICHI DI EBOLI

 

Redazione Eolopress

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