ARCHIVIOMalazè, il “cuore” dei Campi flegrei in dieci giorni

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Solfatara_Pozzuoli-Campi_flegrei

NAPOLI- Campi Flegrei: visite guidate per conoscere il Supervulcano e il bradisismo, il “terremoto lento” caratteristico di quest’area geografica a nord di Napoli. Dall’8 al 18 settembre, nell’ambito della VII edizione di Malazè, l’evento archeoenogastronomico dei Campi Flegrei, si terrà “Il Viaggio nei Campi Flegrei nei luoghi del Bradisismo”. Dieci tappe in dieci giorni organizzate dall’associazione Na.Di.R Consulting – Natural Disasters Reduction. Escursioni finalizzate a conoscere i processi vulcanici e i movimenti lenti del suolo che hanno interessato nei millenni il territorio. Il 17 e il 18 settembre Slow Food proporrà “Slow Earth” la cucina del Vulcano, con la cottura dei cibi grazie ai soffioni della Solfatara.
Il programma in dettaglio.



Sabato 8 settembre (dalle 10,00 alle 12,30): attraversamento della Collina di Posillipo da Coroglio alla Gaiola (Napoli). Visita ai centri eruttivi di Coroglio e Trentaremi. Il tufo giallo napoletano: limite Caldera Flegrea, le cavità nel tufo della Gaiola. I segni del Bradisismo: la costa sommersa evidenziata dai reperti di epoca Romana. Il centro eruttivo dell’isola di Nisida.

Domenica 9 settembre (dalle 10,00 alle 12,30): il Termalismo della Conca di Agnano, Grotta del Cane ai Pisciarelli (Napoli). Tra le evidenze dell’attività magmatica dell’area ci sono le manifestazioni fumaroliche e termali diffuse in particolare al Cratere della Solfatara ed ai Pisciarelli, località della Conca di Agnano, sul versante orientale esterno della Solfatara. I Pisciarelli sono emissioni localizzate lungo una frattura con la stessa composizione di quelle osservate alla Solfatara.

Lunedì 10 settembre (dalle 10,00 alle 12,00): Solfatara. Forum Vulcani e Manifestazioni Fumaroliche (Pozzuoli). Il vulcano La Solfatara è un cratere formatosi all’interno della Caldera circa 4.000 anni fa; si osservano ancora emissioni di vapor acqueo e gas vulcanici, vulcanetti di fango e soffioni.

Martedì 11 settembre (dalle 10,00 alle 12,00): il Serapeo e il Porto di Pozzuoli. L’area flegrea è famosa anche per il Bradisismo, fenomeno relativo al movimento del suolo (sollevamento e subsidenza) associato all’attività vulcanica. Si è osservato che in occasione dell’approssimarsi dell’eruzione del Monte Nuovo del 1538 il suolo si sia sollevato di alcuni metri. L’area interessata al fenomeno si sviluppa da Miseno al Capo di Posillipo (Villa Rosebery) come testimoniano i reperti archeologici romani sommersi alcuni metri sotto il livello del mare. Il misuratore per eccellenza del fenomeno è il Serapeo dove tre colonne hanno registrato la variazione del livello del mare a causa dell’azione di lamellibranchi litofagi (datteri di mare) che vivono a livello del mare e che hanno prodotto fori nel marmo delle colonne per il loro insediamento. L’analisi della distribuzione dei fori ha consentito di valutare le variazioni del moto del suolo negli ultimi 2000 anni. L’abbassamento del suolo è stato il fenomeno dominante in questo intervallo di tempo e il massimo approfondimento è stato raggiunto intorno al IX secolo. La più importante inversione del moto del suolo è stata registrata con l’eruzione del Monte Nuovo nel XVI secolo, mentre le inversioni più recenti sono state registrate nel 1970-72 e nel 1982-84 con il sollevamento massimo al porto di Pozzuoli di circa 3,6 metri.

Mercoledì 12 settembre (dalle 10,00 alle 12,30): Monte Nuovo e Lago d’Averno. L’ultima eruzione e la porta dell’Ade (Pozzuoli). L’ultima eruzione nei Campi Flegrei nel 1538 costruisce l’apparato vulcanico del Monte Nuovo dopo alcuni decenni di sollevamento del suolo lungo la costa ed una crisi sismica durata due anni precedenti l’evento. È ancora attivo un piccolo campo fumarolico sul versante meridionale del vulcano con temperature fino a 70°C; dal campo fumarolico si ammira un bel panorama che va da Posillipo a Capo Miseno. Da Monte Nuovo si può raggiungere anche il cratere dell’Averno. Il Lago occupa il fondo di una depressione associata a più esplosioni vulcaniche. Il fascino dell’Averno è dovuto non solo alle sue bellezze naturalistiche, paesaggistiche e alla collocazione del porto della flotta romana, ma anche al mito della porta dell’Ade.

Giovedì 13 settembre (dalle 10,00 alle 12,30): Da Tritoli a Bacoli. Sinus Baianus, Cento Camerelle e Piscina Mirabilis (Bacoli). Un viaggio all’interno dei crateri di Baia, Fondi di Baia, Bacoli. Da Tritoli per Baia si supera Punta Epitaffio dove fu posto un epitaffio nel XVII sec. per elencare le sorgenti termali e le opere dei Romani. Per l’inabissamento della zona costiera per il bradisismo, in mare si osservano i resti del Portus Iulius.

Venerdì 14 Settembre (dalle 10,00 alle 12,30): Porto Miseno e Capo Miseno. Sulle tracce di Enea e della flotta romana (Bacoli). Un panorama meraviglioso della Caldera Flegrea e del Vesuvio dai crateri di Porto Miseno e in direzione Capo Miseno (Montegrillo), “La terrazza dei Campi Flegrei”, che ha ispirato Virgilio nell’Eneide.

Sabato 15 settembre (dalle 10,00 alle 12,00): Torregaveta. Un monumento a due catastrofi. Ignimbrite Campana e Tufo Giallo Napoletano (Monte di Procida). I prodotti più antichi affioranti nei Campi Flegrei si possono osservare lungo la falesia di Monte di Procida. In particolare, nella parte dell’estremità settentrionale della falesia che si affaccia su Torregaveta si può osservare la successione di lave e prodotti piroclastici di varie dimensioni (brecce, lapilli e scorie), associati a forti eruzioni esplosive. Alla base della sezione affiorano prodotti emessi da centri eruttivi sorti prima della formazione della Caldera dell’Ignimbrite Campana (39.000 anni fa). I prodotti dell’eruzione dell’Ignimbrite Campana sono rappresentati da una Breccia generata dall’esplosione che viene denominata “Breccia Museo” proprio per le sue caratteristiche in quanto formata da prodotti di diversa natura ed età. Nella direzione opposta, lato orientale dell’affioramento, invece, si può osservare un deposito di tufo giallo a contatto col tufo di Torregaveta.

Domenica 16 settembre (dalle 10,00 alle 12,00): Marina di Vita Fumo. La nascita della Caldera Flegrea (Monte di Procida). Sempre i prodotti più antichi affioranti nei Campi Flegrei si possono osservare lungo la falesia di Monte di Procida nel tratto affiorante a Marina di Vita Fumo, permettono di ricostruire una storia eruttiva lunga circa 40.000 anni.

Lunedì 17 settembre (dalle 10,00 alle 12,30): Cuma. Il Mito e la Storia (Pozzuoli). L’Antro della Sibilla Cumana e il Tempio di Apollo il mito e la storia si fondono con la natura unica ed irripetibile dei Campi Flegrei.
Le escursioni sono a pagamento. I gruppi saranno accolti e accompagnati nell’escursione da guide esperte dell’associazione Na.di.r. Consulting – Natural Disasters Reduction
Info e prenotazione obbligatoria: 339.5390765 – 328.8677677 – info@nadirconsulting.com

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Infine, lunedì e martedì 18 settembre (alle ore 19,15), al vulcano Solfatara a Pozzuoli si terrà “Slow Earth”, evento di Slow Food, condotta Campi Flegrei. Al tramonto Slow Food presenta il laboratorio di cucina geotermica con i soffioni del Vulcano Solfatara di Pozzuoli. Comodamente seduti, in un contesto di straordinaria suggestione, aspettando il calare del sole nell’incantevole scenario del cratere, un evento unico. Si discuterà di qualità e sostenibilità delle produzioni, delle filiere agroalimentari e di preparazioni a base di prodotti locali. Info e prenotazione obbligatoria per Slow Earth: 340.6001837 – 081.8044295 info@slowfoodcampiflegrei.com – fiduciario@slowfoodcampiflegrei.com

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Info su tutti gli eventi della VII edizione di Malazè: www.malaze.org
Malazè è anche su Facebook (gruppo Malazè Malaze) e Twitter (Malazè)

Malazè, l’evento archeoenogastronomico dei Campi Flegrei è organizzato dall’associazione Campi Flegrei a Tavola e si svolge con la collaborazione de Le Strade del vino dei Campi Flegrei, Movimento Turismo del Vino – Campania, Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei, Slow Food Campi Flegrei, Camera di Commercio di Napoli, ComTour Napoli, Associazione Italiana Sommelier di Napoli, Associazione Alergatori dei Campi Flegrei, I.p.s.a.r. Petronio di Pozzuoli, F.i.p.e. – Confcommercio Napoli, Chic CharmingItalian Chef, Pro Loco Città di Bacoli, Pro Loco di Pozzuoli, ed è patrocinato da Regione Campania – Assessorato all’Agricoltura, Comune di Pozzuoli, Comune di Bacoli, Comune di Monte di Procida, Comune di Quarto, Parco Regionale dei Campi Flegrei, Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Pozzuoli.

Pozzuoli, 2 agosto 2012
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Redazione Eolopress

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