SALERNO- La Provincia di Salerno congiuntamente al Confartigianato patrocinano l’installazione Acqua Pazza in Movimento del designer salernitano Angelo Soldani (nella foto) ospitata nella location di Piazzale Loreto (COIN) nel MO ComfortFoodCafe del gruppo Emmesei spa, durante la design week meneghina dal 17 al 22 Aprile 2012.
Acqua Pazza in Movimento, Progettualità, Bellezza, Bontà: l’isola felice, realizzata da Angelo Soldani, designer, per “l’Acquapazza”, prima, originaria tappa del viaggio nella tradizione culinaria che affonda radici nella latinità di Celio Apicio, nel garum, – la colatura di alici ante litteram di Cetara-Italia-Mediterraneo, elementi che sposano la filosofia naturale di MoComfortFoodCafe’ nel servire cibi semplici come zuppe, insalate o altri piatti della cucina mediterranea.
La chiamiamo per semplicità “tavola”, ma è un’isola che si apre, proprio come una rete dopo la pesca, per dispensare, tra l’altro, spazi in-soliti e un in-solito stare insieme, tavolo provvisto di arterie in acciaio leggere come rami di pianta, verricelli, bozzelli, pesi, torsioni, segni come i quadri matematici e visionari di Escher, che della Divina Costiera è stato viaggiatore incantato. E’ un ri-trovare e ri-trovarsi; un composé di meravigliosa familiarità, quel metro quadro che diventa territorio personale, oasi, cima, isola che esalta i profumi i colori e lo stare insieme. L’enogastronomia è anche e soprattutto, oggi, pausa, gusto, storia ed estetica. E’ convivio per Dna che rimanda alla Magna Grecia, alle tavole bandite di Petronio e alle notti, stellate e non, di Aulio Gellio.
Ma il “successore” Angelo Soldani, designer per radici e vocazione, riporta un’eco che rimanda anche agli automi meccanici, del Settecento, Jacques Drotz, in primis, ad Alberto Magno (1270) e prima ancora ai miti di Cadmo; poi con un salto temporale, oscillatorio e sussultorio, a Leonardo da Vinci. Il design, il designer “buono, bello e funzionale”, sa che lo stare insieme, il convivio fa vivere e sentire le cose e scivolare via, se pure per attimi, il panta rei, lo scorrere delle ansie. E lo fa con la complicità, l’atmosfera, la progettualità originale dell’Acquapazza, puntonodale di un Rinascimento del gusto: i neo Medici del Mediterraneo. L’ambizione è vincere con l’innovazione delle forme, la contaminazione dei materiali, la rottura degli schemi mentali che trascinano dal segno ai numeri, dall’idea all’ingegnerizzazione dei processi, dal disegno alla ricerca quando il designer si confonde con l’artigiano teso alla ricerca di tradizioni e mezzi che sembravano dimenticati. Anche il designer deve uscire dalle stanze minimali e luminose degli studi di progettazione e cominciare a sporcarsi le mani nei locali, molto spesso polverosi dove l’artigiano produce. E’ in questi luoghi alchemici e un po’ surreali che si può sperimentare la combinazione di materiali diversi trattandoli con tecniche e processi tecnologici, sia superati che innovativi, per proporre all’artigiano nuove soluzioni materiche che poi si traducono, grazie alla sua competenza, in oggetti realizzati in una serialità limitata capace di soddisfare le richieste di un mercato alla ricerca di eccellenze del made in Italy.Acqua Pazza in Movimento è territorio in movimento, food design composto di materiali e prodotti, legno e alici, ceramica e colatura.
Il 19 aprile alle ore 18.00 Gennaro Marciante e Gennaro Castiello con Acquapazza sveleranno i segreti della colatura e delle alici, il design e il gusto in una performance gastronomica per i palati sopraffini.
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