CulturaUn amore senza confini nel film di Guardabascio

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 “Vicino al verbo” è l’ultimo lavoro del regista ebolitano Luca Guardabascio (nella foto), presentato questa mattina nell’aula consiliare Isaia Bonavoglia.  Il film che verrà proiettato in anteprima il prossimo 23 marzo al Cinema Teatro Italia di Eboli punta i riflettori sul tema delle pari opportunità mettendo insieme un cast poliedrico ed impegnato.   

Accanto al regista, presenti in aula questa mattina alcuni degli interpreti della pellicola: Fabio Mazzari nel ruolo del protagonista, Kevin Capece, Tony Palma, Annarita Del Piano, Annamaria Giordano.  Un film complesso di cui lo stesso regista così ne ha parlato. “Sono stati necessari ben 4 anni per girare questo film ma credo ne sia valsa completamente la pena. Abbiamo lavorato non solo con attori professionisti di grande spessore alcuni dei quali sono qui oggi, ma anche con semplici cittadini di Eboli, dove si svolge uno degli episodi del film. Tutti hanno dato un contributo meraviglioso per veicolare il messaggio principale: l’amore non ha confini né limiti».

Di recente Luca Guardabascio, regista, autore e fondatore del movimento Cinema Sociale ‘99, in Congo, a Lubumbashi, con il progetto Comunicazione ed educazione all’Immagine, insiste affinché i giovani trovino nelle immagini lo strumento indispensabile per il dialogo con gli altri. Luca ritiene che questa disciplina venga introdotta nelle scuole italiane, supporto e guida alla comprensione di altre materie. L’audiovisivo lo ha rivelato l’educatore all’estero, dove ha insegnato la Storia d’Italia,  Letteratura, Musica, servendosi del Cinema. Sostiene che l’educazione all’immagine si concretizzi con il linguaggio audiovisivo, chiave necessaria per interpretare la giusta realtà. Solo così, secondo il regista, si potrà essere beneficiari edotti e spettatori evoluti e critici di quella sfera mediale, che spesso arricchisce di immagini falsate o improprie. Invita le sedi giuste, a introdurre scolasticamente, la disciplina nell’ambito dell’Educazione civica.

«Dare spazio alla cultura, sostenendo il cinema ed il teatro è uno degli obiettivi che la nostra amministrazione– ha dichiarato l’assessore Lucilla Polito il cinema, così come il teatro, sono i mezzi migliori per contribuire alla crescita valoriale delle giovani generazioni e, contemporaneamente, tenere unita la comunità. Veicolare messaggi positivi, gettare un “ponte culturale” tra giovani e meno giovani è oggi quanto mai necessario. E sarebbe davvero bello se altri seguissero l’esempio personale di Luca che ha lasciato la città per studiare e lavorare anche all’estero ma poi ha fatto ritorno qui, come una nave che salpa per inseguire i propri sogni ma poi fa ritorno al porto sicuro».

Redazione Eolopress

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