La ricerca scientifica per donare una speranza, per continuare a sognare e non arrendersi, anche Calvanico si colora di rosso per la campagna di sensibilizzazione a favore dell’AIL – associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma onlus.
#MaiPiùSogniSpezzati è il cartellone degli eventi promosso dai volontari di Calvanico in sinergia con la sezione Ail di Salerno “Marco Tulimieri onlus”, in occasione della campagna nazionale “Stelle di Natale 2019 – Ogni Malato di Leucemia ha la sua Buona Stella”: tre giorni di eventi, dal 6 all’8 dicembre, per sensibilizzare alla solidarietà e al volontariato Ail, ma soprattutto per informare sulle malattie del sangue, tra momenti di workshop con medici ed esperti e spettacoli di beneficenza.
“Perché ci sono storie che meritano di essere raccontate e conosciute”, spiega Amalia Marciano, promotrice dell’evento che gode del patrocinio del Comune di Calvanico, della Parrocchia SS. Salvatore, dell’Anspi e della NewAge animazione ed eventi.
Testimonianze e storie di successo, di chi ha combattuto e vinto sulla malattia grazie ai progressi della ricerca scientifica, saranno il nucleo cardine del convegno “Raccontarsi per conoscersi” in programma venerdì 6 dicembre 2019 alle ore 19, presso la sala dell’Oratorio Anspi di Calvanico, con i saluti istituzionali del parroco Don Vincenzo Pierri, del sindaco di Calvanico Francesco Gismondi e del presidente Ail Salerno Giacchino Tulimieri.
Nel corso del dibattito interverranno i medici dell’AOU “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, dell’UOC Ematologia e Centro Trapianti Cellule Staminali Emopoietiche di Salerno, e del P.O. “A. Tortora” di Pagani UOC di Ematologia con autotrapianti di cellule staminali, per raccontare le pratiche virtuose nell’assistenza al malato sviluppate sul nostro territorio, in linea con il claim #iomicuroalsud. Parteciperà al confronto, aperto al pubblico, anche la dottoressa Annamaria Cipolletta, medico di famiglia di Calvanico, ed Elvira Tulimieri, Psicologa-Psiconcologa, referente dei servizio socio- assistenziali Ail.
“Offrire una speranza, è questo il nostro obiettivo – spiega Amalia Marciano, volontaria e ideatrice di #MaiPiùSogniSpezzati – Ho deciso di entrare a far parte della grande famiglia AIL dopo 3 anni dalla scomparsa di mio padre. Per aiutare la ricerca contro i tumori e sostenere quanti combattono la loro battaglia per la vita, nel 2018 ho riportato l’AIL a Calvanico, territorio da sempre sensibile alle attività sociali. Attraverso le campagne delle Uova di Pasqua e delle Stelle di Natale ho iniziato a fornire il mio piccolo contributo a tutte le iniziative AIL. Il mio essere volontaria però non intende limitarsi solo a questi due attività annuali, ma si propone qualcosa in più: desidero che tutti siano informati su queste malattie, sui sintomi, sulle cure. Quando si è ammalato mio padre noi familiari non eravamo a conoscenza di nulla, non sapevamo nemmeno pronunciare il nome della malattia. Abbiamo poi imparato a conoscerla, a combatterla e anche ad arrenderci di fronte alla sua forza quando non c’è stato più niente da fare. Oggi promuovere la ricerca è diventata una missione, per me e per tutti i volontari. Spero che la morte di mio padre non sia vana, voglio farmi portatrice di forza per coloro che stanno combattendo la loro personale battaglia e far capire che esiste una speranza”.
Sabato 7 dicembre sarà un pomeriggio di di magia e meraviglia con lo spettacolo di beneficenza per bambini ed adulti “Ecciù e Puzzetta Show”, presso gli spazi dell’Oratorio Anspi: primo spettacolo dalle ore 17.30 alle 18.30, seconda performance dalle 19 alle ore 20. Il ricavato sarà sempre devoluto all’Ail, che da 50 anni, dal 1969 si impegna per aiutare i pazienti ematologici, finanziando la ricerca, sostenendo i reparti di Ematologia, permettendo cure a domicilio o di essere ospitati gratuitamente nelle Case Alloggio durante il percorso di terapia.
Domenica 8 dicembre, dalle ore 10.30 presso la Chiesa SS. Salvatore di Calvanico, sarà possibile acquistare le Stelle di Natale Ail 2019, che tornano in 4.800 piazze italiane per raccogliere fondi per la ricerca. Una rete di solidarietà con oltre 20mila volontari.
I fondi raccolti con le Stelle di Natale sono utilizzati per:
– sostenere la Ricerca Scientifica, anche attraverso l’erogazione di borde di studio;
– finanziare il servizio di Assistenza Domiciliare per adulti e bambini che consente ai pazienti di essere seguiti a domicilio, riducendo i tempi di ospedalizzazione;
– sostenere le Case alloggio AIL, strutture che accolgono gratuitamente i malati e i loro familiari quando sono costretti a spostarsi dal luogo di residenza per le cure;
– supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca;
– finanziare servizi Socio-Assistenziali le famiglie in difficoltà;
– promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio