Nel primo semestre del 2019 i canoni di locazione delle grandi città sono in aumento: +2,3% per i monolocali, +1,8% per bilocali e trilocali. Per la prima volta, in tutte le grandi città, si segnalano canoni in rialzo su tutte e tre le tipologie analizzate. Le realtà con l’aumento più importante sono Bologna (+5,6%, +4,6% e +6,7%) e Milano (+6,1%, +4,2% e +5,3%).
Tra le motivazioni la riduzione dell’offerta sul mercato dovuta sia alla crescita del fenomeno degli affitti turistici e sia alla volontà di diversi proprietari di vendere l’immobile approfittando della ripresa del mercato. Infine, a determinare il rialzo dei valori, contribuisce anche il fatto che i potenziali locatari sono sempre più esigenti nella ricerca dell’immobile e si evidenzia una maggiore facilità di affitto per le soluzioni di “qualità”, ben arredate, posizionate in zone servite e luminose. I proprietari stanno recependo queste istanze e la qualità dell’offerta abitativa in locazione è in miglioramento. Sempre alta l’attenzione ai costi condominiali.
In forte aumento, rispetto ad un anno fa, la percentuale di chi opta per la locazione come scelta abitativa perché non vuole o non riesce ad acquistare: si passa da 61,4% a 71,4%. Si contrae la percentuale di chi sceglie la locazione per motivi di lavoro (da 36,1% a 25,9%), mentre sono in lieve aumento coloro che la praticano per motivi di studio (da 2,5% a 2,8%).
Anche in questo semestre si segnalano numerosi casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani e i monoreddito; a questi si aggiungono poi gli studenti e i lavoratori fuori sede.
Il ribasso dei prezzi immobiliari e i mutui più vantaggiosi stanno spingendo verso l’acquisto della casa, tuttavia la domanda di locazione è sempre elevata, in particolare tra le fasce di età più giovani. Continua a funzionare il contratto a canone concordato, ora al 29,5%, trovando sempre più consensi tra proprietari ed inquilini. La percentuale più elevata si registra a Genova (82,3%), seguita da Verona (74,7%). Interessante il 63,1% registrato a Roma dove questa tipologia contrattuale è in ascesa. Al capoluogo lombardo spetta la percentuale più elevata di chi ricorre al canone libero (84,1%).
L’analisi demografica di coloro che cercano casa in affitto ha evidenziato che il 41,9% ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, il 40% è rappresentato da single. Tra le grandi città spetta a Milano il primato sui single (54,5%).
Le tipologie più affittate sono i bilocali (40,9%), a seguire il trilocale (35%).
Variazione percentuale canoni di locazione I sem19 rispetto al II sem18 |
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Città | Monolocale | Bilocale | Trilocale |
Bari | 1,9 | 1,6 | 2,2 |
Bologna | 5,6 | 4,6 | 6,7 |
Firenze | 1,0 | 1,1 | 1,0 |
Genova | 2,2 | 1,0 | -0,7 |
Milano | 6,1 | 4,2 | 5,3 |
Napoli | 1,2 | 1,5 | 0,0 |
Palermo | 1,3 | 0,6 | 0,7 |
Roma | 1,2 | 1,0 | 0,4 |
Torino | 0,7 | 0,1 | 0,9 |
Verona | 2,2 | 2,5 | 1,9 |
Canoni medi mensili | |||
Città | Monolocali | Bilocale | Trilocale |
Bari | 300 | 425 | 530 |
Bologna | 550 | 650 | 800 |
Firenze | 530 | 650 | 770 |
Genova | 275 | 350 | 450 |
Milano | 625 | 825 | 1050 |
Napoli | 400 | 550 | 720 |
Palermo | 275 | 370 | 470 |
Roma | 580 | 750 | 920 |
Torino | 275 | 380 | 500 |
Verona | 380 | 500 | 575 |