Diversamente abili ma non per questo incapaci di sognare, gioire e divertirsi”: da questa idea muove i passi il “villaggio estivo” del centro di riabilitazione “Nuovo Elaion”, che per il quarto anno consecutivo offre a quanti alloggiano presso la struttura di vivere appieno l’estate con animatori, tuffi in piscina e serate all’aperto accompagnati dalla musica.
Dal 21 giugno fino al 26 settembre le giornate al centro di riabilitazione sono intense, scandite dalle attività ludiche e di intrattenimento pensate dagli operatori per stimolare e coinvolgere i circa cinquanta ospiti del centro, oltre ai pazienti in “semi-residenziale” che frequentano la struttura.
Di buon mattino il risveglio muscolare, un toccasana per la mente ed il corpo, che i pazienti hanno ben apprezzato visto l’entusiasmo con cui hanno partecipato ai giochi. Singolarmente o a squadre si sono sfidati in prove di abilità accompagnati dagli operatori, che per l’occasione hanno vestito i panni di animatori turistici, consapevoli di quanto importante fosse per ognuno vivere quell’esperienza.
Un soggiorno “ideale” per vivere l’estate all’aria aperta impegnati in attività ludico-ricreative, questo l’obiettivo dell’equipe medica e dello staff di operatori del centro di riabilitazione “Nuovo Elaion” che, approfittando della bella stagione, hanno pensato per i pazienti della struttura ad attività psico-motorie da organizzarsi nel campo sportivo, trasformato per l’occasione in spazio dedicato all’animazione, con percorsi ludici e cene sotto le stelle.
Per i pazienti del “Nuovo Elaion” non un estate monotona, potendo condividere spazi, gesti, carezze. Hanno riso a crepapelle e cantato a squarciagola nelle sere d’estate.
Momenti che sono testimonianza concreta di quanto importante sia il lavoro svolto dai sanitari e da tutti gli operatori del centro, guidato dal presidente Cosimo De Vita, sui pazienti che risiedono o frequentano la struttura ebolitana. “E’ giusto regalare a questi ragazzi un’estate diversa- aggiunge il presidente- siamo come una grande famiglia e, considerando che molti risiedono ormai da anni presso la struttura, era doveroso salutare degnamente l’estate”.