Da qualche settimana si è chiusa la prima turnazione di Milano Moda Donna, la fashion week più attesa dai big della moda: Prada, Gucci, Armani in passerella propongono nuove tendenze e nuovi tessuti conquistando fette di mercato sempre più ampie e nuove. La conferma arriva da un’indagine condotta da Camera Moda: il 2019 pare sia un anno d’oro per la moda italiana.
Nei dati diffusi dalla camera nazionale della moda italiana si conferma il trend positivo registrato dal “made in Italy”, in particolare nei primi sei mesi del 2019 il commercio estero ha segnato un considerevole aumento del 7,3%, rispetto al primo semestre dell’anno precedente, lasciando ben sperare in un rilancio del settore.
L’industria della moda, ovvero la “multifiliera” del tessile-moda-accessorio, si conferma come il secondo settore manifatturiero del nostro Paese, dopo la meccanica, e secondo i dati di Confindustria Moda, come riportato da “IlSole24ore”, nel 2018 il tessile-moda-accessorio è cresciuto dello 0,7% a 95,5 miliardi: il settore esporta il 70% della produzione (63,4 miliardi, in aumento del 2,7% sul 2017), grazie a quasi 66mila aziende che danno lavoro a oltre 580mila persone.
A confermare l’attenzione internazionale al prêt-à-porter italiano sono anche gli articoli comparsi sulla stampa francese, in cui sono state intessute lodi del fashion made in Italy. Una vera e propria celebrazione quella che Marie Claire Francia ha rivolto alla moda italiana, ed in particolare alla piattaforma italiana Procklfashion.it, specializzata nel prêt-à-porter, che secondo la rivista francese “ha portato un vento di freschezza nel mondo della moda”.
* Foto: Iodonna_Moda Milano Fashion week