«La vocazione turistica della nostra regione non può consentire ad alcuno di rinchiudere in un recinto provinciale operatori che con il loro eccellente lavoro si adoperano per la crescita della Campania e che, con il loro fatturato, contribuiscono alla produzione dello 0,5% del pil nazionale”, così il coordinatore interregionale Federnoleggio, Gennaro Lametta, in un incontro tra Confesercenti, Regione Campania e l’ACNCC (Associazione Campana Noleggio con Conducente) per affrontare le criticità del comparto delle aziende NCC (Noleggio con Conducente).
Sono state esposte all’attenzione di Luca Cascone, presidente della commissione trasporti della Regione Campania, le rimostranze del comparto alla luce delle modifiche alla legge 21/92, intervenute con la conversione in legge del decreto sulle semplificazioni.
Tale modifica, infatti, rende l’esercizio dell’attività delle aziende, del riparto noleggio con conducente, vincolata al territorio del comune rilasciante l’autorizzazione, con limiti notevoli di viaggi rispetto ai taxi. Se dovesse persistere questo limite ci sarebbe un crollo occupazionale spaventoso. All’incontro, favorito e coadiuvato dal presidente di Confesercenti interregionale (Campania e Molise) Vincenzo Schiavo, ha partecipato anche il presidente di ACNCC Bruno Maraniello.
«Siamo al fianco di Federnoleggio- sottolinea Vincenzo Schiavo, presidente Interregionale Confesercenti – una delle tante categoria legate al mondo del turismo, che rappresenta per la nostra regione e per il sud una grande opportunità. I numeri sono a nostro favore, il turismo continua a crescere perchè le infrastrutture lo consentono, tra stazione, porti e aeroporti, tuttavia bisogna procedere e collaborare insieme con la politica per non disperdere queste occasioni. In questo caso, e come sempre, sosteniamo le ragioni di Federnoleggio e delle aziende NCC, da tutelare nell’interesse dei lavoratori ed anche degli stessi turisti. Favoriamo questi dialoghi, la nostra esperienza può aiutare la politica a trovare le soluzioni migliori».