Giungerà a Salerno ad inaugurare il progetto “Residenze d’artista” e non mancherà di stupire con la sua “Cement Eclipses”: l’artista spagnolo Isaac Cordal sarà ospite del comune di Salerno per trascorrere alcuni giorni nel centro storico, rapportandosi con l’ambiente cittadino e regalando alla città una delle sue creazioni.
Sarà il galiziano Cordal (nella foto*), artista urbano, il primo degli ospiti internazionali di “Residenze d’Artista”, il progetto di innovazione sociale ideato da Fondazione Menna e Fondazione Gatto per consentire a professionisti e studiosi non salernitani di vivere la città. L’obiettivo è l’interscambio culturale, “ospitare artisti di mezzo mondo che lascino, a propria volta, opere alla città”, spiega Claudio Tringali, presidente della Fondazione Filiberto e Bianca Menna.
“Salerno non ancora buen retiro – commenta Filippo Trotta, presidente della Fondazione Alfonso Gatto – ma certamente punto di partenza di una esperienza di mobilità internazionale ed innovazione sociale.“
I dettagli del progetto saranno illustrati nell’ambito della conferenza stampa in programma per domani, giovedì 21 giugno alle ore 11.00 presso la sala del Gonfalone del palazzo di città.
All’incontro – moderato dalla giornalista Carola Barbato – parteciperanno: il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli; il presidente della Fondazione Filiberto e Bianca Menna, ClaudioTringali; il segretario della Fondazione Ravello, Ermanno Guerra; il presidente della Fondazione Alfonso Gatto, Filippo Trotta, la rappresentante di Salerno Apartments, Roberta Parisi
Isaac Cordal è uno scultore spagnolo che utilizza prevalentemente piccole statue in miniatura, strategicamente posizionate nell’ambiente urbano per realizzare sculture site-specific di grande impatto. Con delle semplici miniature e un posizionamento strategico, Isaac Cordal espande magicamente l’immaginazione dei passanti che “inciampano” letteralmente nelle sue sculture “da strada”. I suoi piccoli lavori invitano a riflettere sull’alienazione, sui poveri e i barboni e sui cambiamenti climatici.
*Foto by Luis Garcia