Tornano a fischiare i treni sull’antica tratta Napoli-Benevento, oggi dinanzi ad una folla festante si è inaugurato il primo viaggio sulla storica linea ferroviaria che collegava Napoli alle aree interne del Sannio, e dunque Pietrelcina.
Al primo dei 14 viaggi organizzati nel 2017 da Fondazione FS (Gruppo Ferrovie dello Stato) e Regione Campania, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, era presente, anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha creduto molto nel progetto di riqualificazione dell’asse ferroviario come volano di sviluppo turistico-religioso. Regione Campania che ha stanziato 20 milioni per la riattivazione della linea fino a Pietrelcina. Il ripristino della tratta ferroviaria Benevento-Pietrelcina, infatti, costituisce una condizione funzionale per rendere più sostenibile l’accesso al polo religioso, consentendo di far crescere ulteriormente l’affluenza di fedeli e turisti nella città che già svolge un ruolo di polarizzazione di valenza nazionale ed internazionale, in termini di flussi di pellegrinaggio e di turismo religioso: “Se c’è qualcuno che ha bisogno di una benedizione da San Pio quello sono io, il presidente della Regione Campania che è quello che ha più bisogno di benedizioni”, ha detto ironicamente.
“Abbiamo mantenuto il nostro impegno. Arrivando in treno a Pietrelcina ho visto tante famiglie, soprattutto bambini ed anziani, in un clima straordinario che riflette il risveglio di tutte le aree interne della Campania. – ha aggiunto il Governatore- Stiamo lavorando per dare respiro al Sannio e all’Irpinia, e riscoprire un nuovo sentimento di orgoglio. La Campania è particolarmente ricca di luoghi religiosi e pensiamo di attivare altri percorsi turistici. Un flusso religioso ed economico che consentirà a tanti giovani di lavorare e restare in Campania. Assumiamo oggi anche un altro impegno con il sindaco Mastella. Organizzeremo una seconda corsa del treno, e non solo una come previsto, con tappa turistica a Benevento. Un impegno che ci costerà 70mila euro, in un clima di grande amicizia e soddisfazione, accogliendo nel cuore i valori di Padre Pio”.
Il viaggio del treno storico, in partenza da Napoli e da Salerno, consentirà a migliaia di turisti di visitare ogni settimana i luoghi di San Pio e conoscere le eccellenze del territorio sannita. Entusiasta, il sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone: “Ringrazio in particolar modo i sindaci sanniti, a partire da Clemente Mastella, per la coesione e per la fiducia. Insieme, hanno voluto che il Comune di Pietrelcina diventasse capofila di questo progetto così ambizioso. Oggi parte la ricostruzione del nostro territorio ed inizia una nuova fase di sviluppo economico e turistico. L’arrivo del treno storico, che dovrebbe fermarsi in tutti i territori coinvolti, è frutto di una importante sinergia istituzionale con Regione Campania, MIBACT, Enti, Fondazione FS ed RFI. La nostra comunità si è affezionata al presidente De Luca ed oggi è una giornata d’amore che celebra anche la festa di San Pio in tutto il mondo”.
Tra gli altri, Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario Infrastrutture e Trasporti: “La riattivazione della linea ferroviaria, motivo di orgoglio per tutto il Sannio, consentirà all’intera regione di raggiungere Pietrelcina con orari comodi. Speriamo sia solo il tassello di un grande mosaico. Anche per ragioni storiche, è giusto che la linea prosegua fino a Morcone, seguendo proprio l’itinerario del Santo, per poi raggiungere il Molise e Sulmona. Auspico che la stazione di Pietrelcina non sia un arrivo ma un transito, per proseguire negli altri territori sanniti”.
“Migliaia di turisti che vogliono fare visita a questo luogo sacro, che ha conservato una integrità ed una semplicità così rara, avranno la possibilità di conoscere l’autenticità di Pietrelcina e lo spirito di Padre Pio. – ha incalzato Mauro Moretti, presidente Fondazione FS –Una perla che andava recuperata e che oggi mettiamo con orgoglio nella corona della Fondazione FS, sempre alla ricerca delle meraviglie storiche che il nostro territorio può offrire. Pensiamo anche a pacchetti turistici, parziali o composti, per consentire a tante persone di conoscere Benevento e Pietrelcina”.