Dal primo gennaio al giorno di Ferragosto sono 97.293 i migranti sbarcati sulle coste italiane, il 4,1% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (101.507). E’ quanto emerge dall’ultimo aggiornamento del Viminale di cui riportiamo i grafici di sotto.
Da sottolineare come nel solo mese di luglio gli sbarchi siano in calo del 51,3% come già segnalato alcuni giorni dall’agenzia europea di Guardia costiera Frontex (leggi articolo riportato da agi.it). Si tratta del livello più basso dal 2014 per il mese di luglio. Dai dati del Viminale si vede inoltre che in un mese e mezzo (1 luglio-15 agosto 2017) gli sbarchi sono in calo del 43,3% rispetto al 2016 (13.539 contro 31.285 dell’anno prima).
Dati del Viminale
Sbarchi dal 1 gennaio al 15 agosto 2017
Il dato più significativo che registra il calo di oltre il 4% degli sbarchi in Italia da gennaio a Ferragosto rispetto al 2016. Da sottolineare il calo netto relativo ad agosto.
Questa tabella mostra come si sia registrato un crollo netto degli sbarchi a partire dalla seconda metà di luglio. Il dato complessivo del solo mese registra un calo superiore al 50% degli sbarchi Il grafico successivo, invece, mostra l’andamento degli sbarchi giorno per giorno confrontati con l’anno precedente.
Minori stranieri sbarcati in Italia
Si registra un leggero calo di minori non accompagnati sbarcati in Italia nel 2017 rispetto all’anno precedente.
Sbarchi regione per regione
Il maggior numero di sbarchi avviene ovviamente in Sicilia, seguito dalla Calabria. Altre regioni interessate, in maniera minore, Campania, Puglia e Sardegna
Le nazionalità dei migranti
I migranti provenienti dai barconi sono in stragrande maggioranza africani, anche se molti provengono dall’Asia. Il Paese più rappresentato è la Nigeria. Da notare che tra i migranti ci sono anche migliaia provenienti da Bangladesh, Pakistan e Siria
Le Ong che hanno firmato il codice di condotta
La ‘distribuzione’ di migranti nelle regioni
Migranti regolari
Gli immigrati regolari nel nostro Paese provengono in massima parte da Marocco, Albania e Cina. Forte anche la comunità ucraina. La provincia col maggior numero di immigrati regolari è Milano seguita da Roma.
Agi.it