Un progetto basato sul volontariato per integrare ed al tempo stesso formare cinquanta cittadini stranieri: l’iniziativa parte dal comune di Battipaglia, dove il primo cittadino Cecilia Francese presenta all’attenzione del prefetto di Salerno uno schema di protocollo tra l’ente ed una cooperativa sociale.
Manca solo il parere della Prefettura di Salerno per avviare il progetto di integrazione sociale avviato dal Comune che prevede l’utilizzo di immigrati in lavori di pubblica utilità. Il piano è stato approvato la scorsa settimana dalla giunta Francese, con la stesura dello schema di protocollo tra il Comune e la cooperativa sociale Ccm che sarà posto all’attenzione della Prefettura per il necessario via libera. L’intesa prevede il coinvolgimento dei migranti presenti nei centri di accoglienza gestiti dalla Ccm (circa 400 profughi) in progetti sociali per favorire l’integrazione sociale, con corsi di formazione, attività di pubblica utilità e di sostegno sociale per il territorio.
I migranti partecipanti al progetto lo faranno in via del tutto volontaria, firmando un apposito documento allegato allo schema di protocollo, e gratuitamente. Tra le varie attività previste l’amministrazione ha ravvisato l’opportunità di utilizzare i migranti volontari in progetti di decoro urbano, tutela ambientale e del verde pubblico. Secondo le previsioni dovrebbero essere coinvolti circa 50 stranieri. A carico del Comune le attività di programmazione dei lavori, monitoraggio e coordinamento, nonché l’eventuale fornitura del materiale di consumo. A carico della cooperativa sociale Ccm, invece, la formazione, gli oneri relativa alla fornitura di ulteriori strumenti ed attrezzature, dispositivi di protezione individuale, la copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni, la dotazione di strumenti idonei di riconoscimento dell’attività di volontariato, nonché l’attività di supervisione che garantisca l’operatività degli interventi e il raccordo con l referente comunale.