CronacheRissa nel carcere minorile, tre agenti feriti. Dal Sappe «servono più agenti»

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Una violenta rissa tra detenuti minorenni che ha portato all’aggressione, al ferimento e al ricorso alle cure mediche in ospedale per tre agenti della polizia penitenziaria, con relativa prognosi di 7 giorni ciascuno. E’ accaduto nel carcere minorile di Nisida come denuncia il sindacato autonomo Sappe in una nota.

 

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”Sono stati momenti di grande tensione e la rissa è stata contenuta nel tempo dall’intervento decisivo degli agenti -scrive il coordinatore nazionale Giustizia minorile, Carmine d’Avanzo. – Secondo le prime indiscrezioni pare che le tensioni siano state generate dal fatto che presso tale struttura, almeno tre fazioni rivali formate da gruppetti di detenuti, legati tra loro sia dall’appartenenza alla stessa famiglia o clan camorristico, sia dallo stretto collegamento o vicinanza ad una determinata area territoriale, tendono a far valere, sia fuori che all’interno del carcere, la ‘legge del più forte”’.
Il Sappe Campania rinnova infine al ministro della Giustizia e ai vertici dell’Amministrazione centrale la richiesta ”di incrementare l’organico delle donne e degli uomini della polizia penitenziaria che quotidianamente devono assicurare la sicurezza del paese, al fine di rafforzare la sicurezza delle carceri”.

 

Redazione Eolopress

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