Rendere effettivo il diritto allo studio universitario, a questo punta il disegno di legge approvato dal Consiglio regionale della Campania che consentirà a tutti, anche a chi è privo di mezzi, di raggiungere i più alti gradi di formazione professionale. Si comincia con la riduzione da sette a due delle Aziende regionali per il diritto allo studio universitario della Campania.
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Il disegno di legge “Misure per potenziare e rendere effettivo il diritto allo studio universitario” è stato approvato con con 41 voti favorevoli, in sei non hanno votato.
La legge, su iniziativa del presidente De Luca e dell’assessore al bilancio, disciplina gli interventi per la concreta realizzazione, in ambito regionale, del diritto allo studio universitario, attraverso un sistema organico di strutture, servizi e benefici al fine di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale e di consentire ai capaci e ai meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi più alti degli studi.
Attualmente la Regione Campania riesce ad erogare le borse di studio a circa il 50% degli aventi diritto, mentre con questa legge si punta a soddisfare tutte le richieste. Per riuscirci si punta a una riduzione dei costi: vengono ridotti da sette a due le AADISUC (Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario della Campania) rispettivamente con sede legale e amministrativa in Napoli e Salerno, che si avvalgono di sedi operative per l’erogazione dei servizi nelle province in cui hanno sede legale le istituzioni universitarie.