I carabinieri della compagnia di Amalfi nella mattinata odierna hanno proceduto all’arresto di due persone per estorsione e truffa ai danni di una anziana. Si tratta di L.R. cl. 1955, A.P. cl. 1977 della Provincia di Napoli, entrambi pluri-pregiudicati.
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L’attività dei Carabinieri ha avuto origine qualche giorno fa’ quando sul territorio costiero si sono verificati una serie di tentativi di truffe agli anziani, per lo più soli in casa, i quali venivano chiamati sul telefono di casa, raggirati e conviti, con varie scuse, a consegnare denaro contante, da presunti impiegati dell’INPS o poliziotti, assicuratori o avvocati. Tentativi spesso rimasti tali anche grazie alla campagna di sensibilizzazione promossa da Carabinieri e organi di stampa per mettere in guardia i cittadini dal fenomeno; e tentativi che hanno permesso ai Carabinieri di raccogliere elementi e dati utili alle identificazione dei soggetti.
Per l’appunto, nella giornata di mercoledì scorso, ad Atrani (Sa), una signora anziana era stata contattata da un finto avvocato che le aveva falsamente fatto credere che il figlio fosse in stato di fermo dai Carabinieri perché aveva investito una persona e che quindi avrebbe dovuto consegnare 3000 euro per evitare che fosse arrestato. La signora, presa dal panico, aveva creduto a quelle parole ed aveva poi consegnato circa 3000 euro ad un finto collaboratore dell’avvocato che si era presentato dopo pochi secondi fuori dalla sua abitazione. Solo dopo la consegna ed aver raccontato la vicenda ai vicini, la signora ha contattato il figlio scoprendo di essere stato vittima di una truffa.
Da qui, i Carabinieri della Compagnia di Amalfi hanno raccolto ed analizzato determinati indizi sui malfattori ed hanno intensificato capillarmente i controlli sul territorio fino a notare, questa mattina, la loro presenza ad Amalfi. Hanno quindi organizzato un mirato e serrato servizio che ha permesso diarrestare in flagranza i due soggetti, un uomo ed una donna, che anche oggi erano riusciti nel loro intento: avevano infatti convinto, sempre con le stesse modalità, una signora (60enne) di Amalfi a farsi consegnare 2600 euro come somma utile a non far arrestare il figlio in stato di fermo dai Carabinieri per aver investito una persona in un gravissimo incidente stradale. I due malfattori, questa volta invece, sono stati bloccati a bordo della loro auto mentre tentavano di lasciare Amalfi in possesso della somma appena estorta. I due dopo gli accertamenti del caso saranno tradotti presso il carcere di Salerno-Fuori.
cs