Nascondere, cancellare, azzerare l’idea stessa dell’arte come espressione, rinunciare con estrema cura e molta pazienza alle possibilità metamorfiche del linguaggio, ostacolare il desiderio degli spettatori, spegnere lo sguardo, sospendere i giudizi: tutto questo lavoro del “negativo” si mostra nelle opere più recenti di Paolo Canevari in mostra alla galleria Casamadre, in piazza del Martiri, 58.
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L’artista romano – le cui opere sono esposte dal MoMA di New York alla Fondazione Louis Vuitton di Parigi passando per il Macro – sarà il protagonista dell’esposizione ospitata dalla galleria Casamadre, al Palazzo Partanna.
Paolo Canevari festeggia con questa mostra i suoi 25 anni di carriera artistica (la prima personale risale al 1991), durante i quali ha spaziato dall’animazione ai disegni di grande formato, dai video alle installazioni. I lavori napoletani sono un nuovo, importante passaggio di questo percorso artistico.
In queste opere, si legge nel comunicato che annuncia la mostra di Canevari, “avviene un’alterazione, uno sviamento; dalle sagome monumentali vediamo ora staccarsi superfici che fremono e s’increspano sotto la mano dell’artista”. Il materiale scelto dall’artista è il polietilene, “nera materia plastica che avvolge le balle dell’immondizia come un gigantesco sudario”.
La mostra di Paolo Canevari sarà ospitata al Palazzo Partanna (piazza dei Martiri 58) fino al 10 aprile 2016.
È visitabile gratuitamente dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.00.
