Un club privato riservato soltanto ai gay, nei pressi del Santuario della Madonna di Pompei. A scoprirlo le forze dell’ordine che, nel corso di un’operazione, hanno fatto irruzione nel locale.
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Sugli schermi giganti del privé immagini di un film porno, all’interno parecchi avventori. Nel mirino sono finiti oltre quattrocento soci, tutti identificati: il locale era frequentato anche da molti salernitani. Tra i soci funzionari, avvocati e medici, tutti appassionati dell’alcova del sesso. Gli inquirenti sospettano che ci sia un giro di prostituzione dietro il club per gay.