AGORA'Treni: nuove tecnologie per l’alta velocità in Campania

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2016/02/0001626de6aa8ef5b99196e5ea11b990-700x481.jpg

Tecnologie satellitari per controllare e gestire in sicurezza il traffico ferroviario delle linee convenzionali secondarie, locali e regionali. Sarà possibile con Ersat, sistema di ultima generazione che, primo caso in Europa, interfaccia e integra la tecnologia ferroviaria, sistema di segnalamento European Rail Traffic Management System (Ertms), con quella di navigazione e localizzazione satellitare, Galileo.

{source}
<script async src=”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js”></script>
<!– Sottotop menu –>
<ins class=”adsbygoogle”
style=”display:inline-block;width:694px;height:90px”
data-ad-client=”ca-pub-5807540174219874″
data-ad-slot=”2846875425″></ins>
<script>
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
</script>
{/source}
L’Ertms, operativo da oltre dieci anni sulle linee del Sistema Alta Velocità/Alta Capacità italiano, l’asse verticale Torino – Milano – Bologna – Firenze – Roma – Salerno, trasmettendo dati e informazioni utilizzando il sistema GSM-R (Global System Mobile-Railway), riservato alle imprese ferroviarie, permette di seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista tutte le indicazioni necessarie alla guida in sicurezza, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri e la velocità del treno superi quella consentita. Con Ersat, una volta ricevuta via satellite la localizzazione dei treni (posizione e velocità), l’Ertms supervisiona la situazione del traffico ferroviario tramite il dialogo terra/treno: dati e informazioni sono trasmessi ai dispositivi installati a bordo dei convogli dalle radio base posizionate lungo il tracciato ferroviario, circa ogni sette chilometri.

Obiettivi, spiega Rfi in una nota, quelli di incrementare la capacità di traffico a disposizione delle imprese ferroviarie, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2, e garantire gli attuali standard di sicurezza ferroviaria riducendo allo stesso tempo i costi di gestione.

Le nuove apparecchiature tecnologiche richiederanno, infatti, minori investimenti per installazione e manutenzione in quanto i punti informativi degli attuali sistemi di segnalamento (Scmt e Ssc), boe lungo linea, saranno sostituiti da boe ”virtuali” gestite dal ricevitore satellitare, integrato nel sistema di segnalamento Ertms. Le potenzialità di Ersat sono state illustrate a ingegneri, tecnici e specialisti del settore nel corso del convegno internazionale ”First Workshop on Ersat Eav” tenutosi oggi a Roma nella sede del Gruppo FS Italiane. Presenti Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), Carlo Des Dorides, Direttore esecutivo della European Global Navigation Satellite Systems Agency (Gsa), Joseph Doppelbauer, Direttore esecutivo dell’European Railway Agency (ERA), Amedeo Gargiulo, Direttore dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) e Stefano Siragusa, amministratore delegato e direttore generale di Ansaldo Sts.
AdnKronos

 

Redazione Eolopress

Leave a Reply