Sempre più scrupolosa l’attività di farmacovigilanza in Italia, dove si registrano numeri record per il Veneto, che nel 2015 ha riportato 8.704 segnalazioni di reazioni avverse di farmaci, un numero che porta la regione in cima alla classifica per numero di segnalazioni, seguita dalla Lombardia (oltre 12 mila segnalazioni), dalla Toscana (con oltre 6 mila) e la Campania (con circa 5 mila).
I dati, forniti dal Centro regionale di farmacovigilanza e da Federfarma Veneto, indicano dunque un`attività costante di vigilanza sui farmaci che negli ultimi 15 mesi è stata incrementata anche grazie al progetto Vigirete, avviato nel novembre 2014 con l`adesione di 152 farmacie e 496 farmacisti della regione.
Nell`ambito del progetto e attraverso la piattaforma Vigifarmaco, la nuova piattaforma di segnalazione on-line dell’Agenzia Italiana del Farmaco, sviluppata a cura del Centro Regionale di Farmacovigilanza del Veneto, sono giunte complessivamente 289 segnalazioni provenienti da farmacisti e 78 dai cittadini.
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Negli ultimi mesi del 2015, inoltre, il progetto Vigirete è già stato esteso ad altre sei Regioni (Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Marche e Puglia).
Le farmacie che aderiscono a Vigirete sono riconoscibili grazie a un bollino e a una locandina. Al loro interno, i cittadini interessati possono ritirare un opuscolo informativo e una scheda da compilare in caso di reazioni avverse, da consegnare in farmacia inserendola in un`apposita scatola.