Offrire un’opportunità di reinserimento sociale e lavorativo a ex tossicodipendenti, è questo l’obiettivo del progetto promosso dal comune di Napoli in sinergia con Asl Napoli 1, con le imprese sociali del gruppo Gesco e il Pioppo. Sono 32 i giovani, la cui età media è di circa 42 anni, che sono stati selezionati dai componenti del Sert e che, per nove mesi, effettueranno tirocini socio – lavorativi presso altrettante aziende che hanno dato la loro disponibilità.
Ai tirocinanti verrà corrisposta una retribuzione di 516 euro netti al mese a fronte di un impegno quotidiano per complessive 20 ore settimanali. “Questo progetto – ha detto il sindaco Luigi de Magistris – è importante perché mira a offrire a persona che hanno un percorso pregresso di tossicodipendenze non solo un sostegno economico ma anche di stabilità occupazionale”.
Le attività sono iniziate lo scorso giugno e a oggi sono già attivi 24 tirocini e sono 17 le imprese al momento coinvolte. Il programma è finanziato dalla Regione Campania con risorse del Fondo Lotta alle droghe. Risorse che – come ha sottolineato l’assessore al Welfare Roberta Gaeta – “risalgono al 2001 e che insieme alla Regione siamo riusciti a recuperare in modo responsabile e condiviso con l’obiettivo di dare opportunità di accompagnamento e formazione a questi soggetti. La sfida – ha concluso Gaeta – è riuscire a dare continuità”. Alla presentazione hanno partecipato anche Marina Rinaldi dirigente dell’ufficio Interventi socio sanitari della Regione Campania, Stefano Vecchio direttore dell’unità Dipendenze Asl Napoli 1 centro e Peppe Pennacchio coordinatore del progetto per Gesco – Pioppo.