Un’inedita Ingrid Bergman dietro le telecamere ha appassionato il pubblico di Bisaccia. La proiezione del docufilm ”Viva Ingrid”, che si è svolta ieri nella location del Castello Medievale del borgo dell’Irpinia, ha visto protagonista la diva svedese raccontata da Alessandro Rossellini.
Aneddoti, ricordi familiari, curiosità e passioni nascoste: così l’Irpinia ha voluto ricordare Ingrid Bergman nel centenario della sua nascita. Un evento dal respiro internazionale, inserito nella manifestazione ‘‘Irpinia Madre Contemporanea”, un progetto capace di unire la strada dell’arte, l’eco dei componimenti di Carlo Gesualdo riproposti dai più grandi madrigalisti mondiali, star del cinema di ieri e di oggi in un territorio ricco di eccellenze enogastronomiche e tutto da scoprire.
Già presentato alla 72esima Mostra del Cinema di Venezia, ”Viva Ingrid” è una raccolta di filmati amatoriali che l’affascinante icona del cinema ha raccolto durante gli anni del suo matrimonio con Roberto Rossellini. Una testimonianza dell’amore di Ingrid verso l’Italia, il Sud e la Campania in particolar modo.
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