EBOLI (SA)- Riceviamo e pubblichiamo:«Nell’ottica della ottimizzazione delle risorse esistenti e nell’ottica della differenziazione delle attività tra gli Ospedali della Valle del Sele ed in particolare nell’ottica di una migliore ottimizzazione tra gli ospedali limitrofi di Eboli e Battipaglia, molte volte fonti di critiche e di malcontenti, giunge la notizia dell’arrivo di uno specialista urologo destinato al presidio di Eboli per far fronte alla aumentata domanda di salute nella specialità di Urologia da parte dell’utenza che finalmente, grazie anche alle elevate professionalità mediche ed infermieristiche del locale nosocomio ebolitano, si potranno servire delle strumentazioni avanzate ( nuovo laser al Tullio e nuovi cistoscopi flessibili ) per la cura delle loro patologie.
“E’ un piccolo, ma significativo segnale,” comunica il Responsabile della FISI / FIALS Rolando Scotillo “avevamo chiesto, e continuiamo a chiedere, una differenziazione tra gli Ospedali di Eboli e Battipaglia con il potenziamento per Eboli dei Reparti di Cardiologia con UTIC ed Emodinamica sulle 24 ore, con il potenziamento della Urologia di Eboli e la predisposizione di una rete ed un percorso urologico in cui ad Eboli fosse riconosciuto il ruolo di HUB per tutta l’area centro della ASL , con il potenziamento delle Malattie Infettive sempre di più reparto di interesse strategico per le emergenze sanitarie legate all’immigrazione. E’ evidente che grazie alle richieste della nostra Organizzazione, richieste pressanti e sempre prive di demagogia e supportate da proposte, qualcosa si è mosso e, finora, i rinforzi richiesti, anche se centellinati, stanno arrivando. Prendiamo atto della buona volontà di Squillante, anche se da sola non bastevole, a cui riconosciamo un interessamento alle problematiche finora evidenziate che hanno prodotto risposte manageriali – seppure parziali – che si tradurranno in risposte a domande di salute dell’utenza. Intanto, aspettiamo con ansia, che presumibilmente giorno 16 febbraio arrivi l’Urologo promesso”.
cs
