CronacheMamma e figlio morti a letto, s’ipotizza un omicidio-suicidio

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MELITO (NA)- Sono della mamma e di suo figlio di due anni i due cadaveri trovati stamani in un appartamento di Melito. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri che stanno indagando si tratterebbe di un omicidio-suicidio.

La donna e’ stata rinvenuta sul letto con alcune coltellate inferte sul corpo. Accanto a lei il corpo del bimbo, sul quale, pare, non vi siano ferite d’arma da taglio. Accanto al letto su cui erano riversi i corpi in un lago di sangue, infatti, sono state trovate 6/7 bustine di nimesulide, farmaco probabilmente somministrato al bimbo.
La donna poi ha tentato di togliersi la vita, prima tagliandosi le vene dei polsi, senza sapere pero’ che l’incisione praticata perpendicolarmente e’ poco ‘efficace’. Quando si e’ resa conto di questo, Anna Esposito si e’ inferta una coltellata alla gola. A trovarla, il fratello e la sorella, allarmati dal fatto che questa mattina la 35enne non rispondeva al telefono.
Per entrare nell’appartamento che abitava in via Kennedy, la casa coniugale lasciata dal marito quando i due si sono separati, fratello e sorella hanno chiesto le chiavi al gestore del condominio. Il fratello, in particolare, ha dovuto abbattere la porta interna che separava la zona giorno da quella notte, chiusa dall’interno. Il coltello usato da Anna Esposito e’ stato trovato in camera da letto, caduto dopo essere stato usato. Sara’ l’esito degli esami tossicologici, sugli organi prelevati nell’autopsia che dovrebbe tenersi entro dopodomani, a confermare l’ipotesi che il piccolo Giacomo sia stato avvelenato dalla madre. 

 

 

 

Redazione Eolopress

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