Parla campano il software che le pubbliche amministrazioni potrebbero utilizzare per gli adempimenti finalizzati al contrasto della corruzione. E’ stato ideato da Biagio D’Ambrosio, già vicedirettore generale del Comune di Napoli (all’epoca del sindaco Rosa Russo Iervolino) e realizzato da tre società, di cui una campana e due romane.
Il software, già adottato da un centinaio di amministrazioni, potrebbe consentire, come spiega lo stesso D’Ambrosio, di rendere fruibili i dati: insomma non basta metterli semplicemente in rete, ma il vero obiettivo è quello di fare in modo che siano comprensibili da chiunque. La realizzazione del software ha richiesto sei mesi di lavoro da parte di una equipe di esperti: dal mese di giugno al dicembre 2014. Quindi l’adozione da parte delle prime amministrazioni.
Ansa
