ISCHIA (NA)- Sessantotto uccelli morti nel frigo; 2 mannaie da 14 cm; 1 gabbia con trappola; 1 coltello con lama 24,5 cm; 2 mannaie da 14 cm; 2 pacchi di piombini tipo dardo; 44 kg di cavi di rame e fili elettrici. E’ parte del materiale che i carabinieri della compagnia di Ischia hanno trovato nella “tana” di un bracconiere, ovvero la propria abitazione, al termine di una perquisizione domiciliare cui si è giunti dopo un’attività investigativa.
In casa i militari hanno trovato senza vita 21 pettirosso, 1 merlo, 22 saltimpalo, 2 allodole, 16 codirosso, 1 occhiocotto, 3 verzellino, 1 balia). Tra il materiale sequestrato figura anche una carabina ad aria compressa cal. 4,5, con binocolo di precisione; 4 gabbie con all’interno complessivamente 11 uccelli (3 cardellino, 2 pettirosso, 6 merlo).
Il bracconiere, il 50enne di Ischia P.G. è stato denunciato con le accuse di ricettazione di rame, furto venatorio, maltrattamento di animali, detenzione di fauna protetta, divieto di uccellagione, mezzi di caccia non consentiti e divieto di detenzione di fauna protetta. Gli animali rinvenuti vivi all’interno delle gabbie sono stati affidati ai volontari dell’Enpa.
Da accertamenti esperiti nell’immediatezza sui luoghi, con l’ausilio di personale veterinario, si è evidenziato che gli animali morti avevano lesioni compatibili con i pallini della carabina.
