NAPOLI– Sicurezza alimentare e vantaggi della dieta mediterranea, riconosciuta nel 1900 patrimonio immateriale dell’umanita’ dall’Unesco. Sono questi i due cardini di un ‘gemellaggio’ tra la Campania e la Lombardia in vista dell’Expo, siglato questa mattina dai due presidenti di Regione, Stefano Caldoro e Roberto Maroni.
Un gemellaggio nel segno del cibo e della lotta alla contraffazione del made in Italy. Campania e Lombardia unite per l’Expo di Milano, dove da Napoli e dintorni arriveranno i prodotti che caratterizzano la Dieta mediterranea, patrimonio Unesco.
Per il governatore campano “Expo è una grande occasione per il paese. Dobbiamo lavorare affinché i 20 milioni di turisti previsti si guardino attorno, conoscano i prodotti e le bellezze straordinarie della nostra terra”.
“Ogni regione ha i suoi prodotti tipici che sono la ricchezza dei territori e dell’Italia – ha aggiunto Maroni – dobbiamo salvaguardare la qualità e tutelare i produttori”. E’ qui che si inserisce l’iniziativa della Regione Campania che ha realizzato un bando per 18 milioni di euro rivolto alle aziende per l’apposizione del Qr Code sui prodotti campani con il quale il consumatore potrà conoscere gli esami effettuati dall’Istituto zooprofilattico.
Un’iniziativa, ha detto Maroni, che “va assolutamente diffusa in tutte le regioni perché è una buona pratica. Il tema della sicurezza alimentare significa tutela dei consumatori ma anche beneficio per le imprese, se consideriamo che la contraffazione del made in Italy vale 60 miliardi di euro”. Sull’Expo, ha aggiunto Caldoro, “dobbiamo essere tutti uniti al di là della campagna elettorale. E’ un grande appuntamento per tutti”.