NAPOLI- Oltre ottomila decessi e quarantamila ricoveri ospedalieri: questi i numeri che ogni anno il picco influenzale si porta dietro. Il quadro lo disegna la SIPREC – Societa’ Italiana di Prevenzione Cardiovascolare, che, in occasione del suo 13° congresso nazionale, ha presentato il Documento 2015 dal titolo “Un nome nuovo nella prevenzione cardiovascolare: i vaccini” nel corso di un talk show moderato dalla giornalista Rai Annalisa Manduca.
Il coinvolgimento dell’apparato cardiovascolare e’ un elemento costante in molte delle infezioni che possono essere prevenute con la vaccinazione e spesso ne rappresenta addirittura la principale causa di mortalita’.
“L’argomento e’ di grande attualita’, perche’ facilmente distorto da una cattiva informazione che crea allarmismi non solo inutili, ma anche pericolosi – commenta il presidente Bruno Trimarco – quest’anno la paura delle vaccinazioni anti-influenzali ha aumentato la mortalita’ in maniera piu’ che considerevole. Se un paziente muore dopo aver fatto la vaccinazione e non si conoscono i motivi, si tende a dare implicitamente la colpa al vaccino e la notizia ha un’enorme eco. Quando migliaia di persone muoiono perche’ non si sono vaccinate queste morti passano inosservate”.