La Commissione Europea ha autorizzato l’accesso diretto nelle farmacie senza necessità di prescrizione per il contraccettivo d’emergenza ellaOne* (ulipristal acetato, 30mg). Ad annunciarlo l’azienda produttrice francese Hra Pharma.
Si tratta della prima decisione del genere fra i prodotti contraccettivi orali applicabile a tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, in accordo alle procedure nazionali di implementazione. Una decisione che permetterà a più di 120 milioni di donne in tutta Europa (più di 11 milioni in Italia in età fertile) di accedere direttamente alla contraccezione d’emergenza, stima l’azienda.
Il via libera della Commissione europea è arrivato in seguito all’opinione positiva rilasciata dalla Commissione per i prodotti medicinali umani (Chmp) dell’Agenzia europea dei medicinali, secondo cui ellaOne funziona meglio nelle prime 24 ore e può essere utilizzata in sicurezza senza prescrizione medica.
Nonostante il diffuso uso di contraccettivi regolari, il 44% delle gravidanze in Europa è indesiderato. Da una survey europea su più di 7.000 donne sessualmente attive è emerso infatti che il 30% dichiara di aver avuto un rapporto non protetto almeno una volta negli ultimi 12 mesi, nonostante non desiderasse una gravidanza.
“Sin dal suo lancio nel 2009 – ha commentato Erin Gainer, direttore generale di Hra Pharma – ellaOne è stato considerato dai medici il nuovo standard nella contraccezione d’emergenza e più di 3 milioni di donne in 70 paesi nel mondo hanno utilizzato questo farmaco da quando è divenuto disponibile. E’ l’opzione più efficace tra quelle esistenti se presa nelle prime 24 ore da un rapporto non protetto poiché ha dimostrato di funzionare quando il rischio di gravidanza è al massimo ossia immediatamente prima dell’ovulazione”.
“Una decisione storica – ha commentato Emilio Arisi, presidente della Società medina italiana per la contraccezione (Smic) – consentire di poter acquistare in farmacia l’ulipristal acetato senza obbligo di prescrizione per tutta l’Unione Europea entro il 2015 significa mettere a disposizione delle donne che vogliono pianificare la loro vita familiare il contraccettivo d’emergenza più attivo nel prevenire una gravidanza indesiderata. Non solo. Si attesta con chiarezza che il suo impiego non presenta alcun pericolo per la salute, sia della donna che dell’embrione”. Una svolta anche per il nostro Paese: “Un’opportunità per l’Italia e per le sue autorità regolatorie per rimuovere un altro ostacolo che ci rendeva unici nel mondo, ossia quello per il medico di dover prendere visione di un test di gravidanza negativo prima di poter scrivere la ricetta”.