SALERNO- Nel suo consueto appuntamento del venerdì su una emittente locale salernitana (Lira Tv) il sindaco Vincenzo De Luca (foto), tra le altre cose, ha parlato degli effetti perversi della legge Severino. De Luca, come di consueto, non ha usato giri di parole e si è fatto capire un po’ da tutti.
Ecco una sintesi: «La sentenza del Consiglio di Stato era prevedibile. La Legge Severino è una delle più grandi porcherie sul piano del diritto mai concepite, ed è il debito che hanno pagato tutti gli opportunisti e i parassiti d’Italia alla loro cattiva coscienza: per salvarsi la coscienza, hanno scaricato tutto sugli unici che si assumono responsabilità, ovvero i sindaci; è vergognoso che possa essere sospeso al primo grado di giudizio un sindaco democraticamente eletto. Dunque è prevedibile che la Corte Costituzionale decida di modificare nella sostanza questa legge, che è un atto di ipocrisia infame fatto da tutti gli opportunisti e i cialtroni di questo paese, che hanno bisogno di mettersi la foglia di fico per continuare a fare i parassiti sulla pelle degli altri. Intanto noi siamo alle prese con una vicenda analoga, quella del doppio incarico che in realtà non c’è più da dieci mesi: cercheremo di far valere le nostre ragioni sperando di evitare un De Magistris bis. In ogni caso siamo sereni. L’impressione è che chi dimostra di poter cambiare l’Italia dia fastidio a chi vuole continuare a stare nella palude e nel trasversalismo».