ACERRA (NA)- «A2A, nel ribadire l’attenzione e il rispetto per l’ambiente e la salute delle persone nella gestione del termovalorizzatore, conferma la propria disponibilità a partecipare a tavoli congiunti di approfondimento con le Istituzioni e i cittadini per poter proseguire insieme sulla strada del dialogo e della trasparenza”». Così in una nota la società che gestisce il termovalorizzatore di Acerra da 48 ore bloccato per la protesta dei cittadini.
«Il perdurare della situazione di blocco dei camion che trasportano rifiuti al termovalorizzatore – hanno spiegato da A2A – sta causando gravi conseguenze al ciclo dei rifiuti della regione Campania che porterà gravi ritardi anche nei conferimenti dei rifiuti urbani agli impianti STIR della regione con conseguenti ripercussioni nelle attività della raccolta di rifiuti urbani nei comuni. A2A sottolinea che il blocco dell’accesso di tutti i camion al termovalorizzatore sta avvenendo pur in presenza della decisione della Regione di fermare il trasferimento dei rifiuti provenienti dal sito di Coda di Volpe. A2A ha denunciato ieri sera alle Autorità competenti il blocco che dalle 22 del 2 novembre non consente l’accesso dei mezzi di trasporto dei rifiuti».
A2A, lancia infine un appello: «Aderire agli incontri dedicati ai cittadini, agli studenti e ai comitati che sin dal 2011 vengono organizzati periodicamente presso il termovalorizzatore di Acerra, proprio per offrire l’opportunità di conoscere senza pregiudizi ed in maniera più approfondita l’impianto di Acerra e i processi gestionali adottati dall’azienda».
