ARCHIVIOQualità dell’aria: ecco le dieci regioni italiane più a rischio

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2014/10/Polveri_sottili.jpg

Polveri sottili

L’Italia torna nel mirino dell’Ue per il mancato rispetto della normativa sulla qualita’ dell’aria: una nuova procedura d’infrazione avviata dalla Commissione europea accusa diciannove zone e agglomerati di mettere in pericolo la salute dei cittadini con livelli di smog troppo elevati.

 

Le aree colpite vanno da Nord a Sud e interessano dieci Regioni italiane: Veneto, Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Sicilia, Molise, Campania e Umbria. La procedura d’infrazione e’ stata aperta lo scorso luglio con l’invio di una lettera di messa in mora a cui le autorita’ italiane devono rispondere, fornendo chiarimenti, entro fine ottobre. Se la risposta non dovesse essere ritenuta soddisfacente, la Commissione europea potra’ passare alla seconda fase della procedura attraverso un parere motivato in cui invitera’ l’Italia a mettersi in regola al piu’ presto con le norme sulla qualita’ dell’aria.

Non e’ la prima volta che l’Italia viene bacchettata da Bruxelles per la violazione della legislazione che dal 2005 impone livelli massimi di concentrazione delle polveri sottili. Una precedente procedura d’infrazione si era conclusa nel 2012 con una condanna della Corte di giustizia che confermava il mancato rispetto nel 2006 e nel 2007 dei limiti di PM10 in 55 zone. A pochi anni di distanza, l’esame dei valori di polveri sottili ha mostrato che in 13 di queste 55 aeree i valori massimi sono stati continuamente superati anche nel periodo 2008-2012. Per questo motivo la Commissione europea ha deciso di avviare una nuova procedura d’infrazione che, oltre alle 13 aeree gia’ identificate nella precedente indagine, coinvolge sei nuove zone e agglomerati.

L’Italia non e’ il solo Paese a non ancora aver attuato pienamente le norme sulla qualita’ dell’aria, non rispettate complessivamente da 17 Stati membri dell’Ue. Negli ultimi cinque anni il rispetto della legislazione sulle polveri sottili e’ stato fra le priorita’ del commissario europeo all’Ambiente, Janez Potocnik, e il nuovo commissario designato Karmenu Vella ha promesso battaglia sullo stesso fronte.

“La qualita’ dell’aria e’ un problema ancora molto grave e con effetti negativi sulla salute, sull’ambiente e sull’economia”, ha affermato oggi il politico maltese durante un’audizione davanti agli eurodeputati. “Conto di agire velocemente su questo”, ha aggiunto Vella, impegnandosi a non permettere “standard diversi” fra i Paesi Ue, perche’ tutti i cittadini hanno diritto “allo stesso livello di tutela”.

Redazione Eolopress

Leave a Reply