EBOLI (SA)- “Aprira’ ad ottobre l’impianto di compostaggio di Eboli (Salerno), che potra’ trattare 21mila tonnellate di rifiuti organici”: lo afferma l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano. “Come previsto dagli accordi con i sindacati – aggiunge Romano – saranno utilizzati, in questo impianto, i lavoratori dei Consorzi di Bacino necessari al funzionamento della struttura. Sono gia’ state definite le modalita’ di selezione del personale appartenente al Consorzio di Bacino SA2, secondo le indicazioni fornite dal Gestore. Entro settembre, si avra’ una rosa di nomi per la copertura dei ruoli previsti: due palisti, due addetti alla pesa, un custode/vigilante, oltre al direttore dell’impianto”.
“Stiamo andando avanti – commenta Romano – con gli impegni assunti con l’Europa. L’impianto di compostaggio di Eboli era incluso nel Piano rifiuti inviato a Bruxelles e approvato dall’Unione europea. La sua apertura e’ l’ulteriore conferma di un’inversione di rotta rispetto al passato: l’obiettivo programmatico della Regione e’ quello di rendere la Campania autonoma rispetto alla gestione dei rifiuti. Essere arrivati a poter mettere in funzione il compostaggio di Eboli dimostra che si puo’ superare la sindrome del Nimby (non in my back yard), ossia del ‘no’ a tutti i costi che per anni ha reso impossibile una corretta amministrazione del ciclo dei rifiuti”.
“Oggi la Campania – afferma Romano – non solo e’ fuori dall’emergenza, ma e’ la prima regione del Mezzogiorno per percentuale di raccolta differenziata con il 44% di media nel 2013 certificata dal Ministero dell’Ambiente e quasi il 50% nell’anno in corso”. “Certo le difficolta’ sono ancora tante. Anche sbloccare l’impianto di Eboli e’ stato complesso perche’ abbiamo ereditato una situazione difficile e ferma da tempo. Da subito la Giunta Caldoro si e’ impegnata per la definitiva apertura dell’impianto di Eboli e il 21 giugno 2011 – ricorda Romano – l’impianto e’ stato ritenuto un intervento prioritario ed e’ stato incluso nelle azioni da finanziare subito con 1 milione 294mila euro”.
“Parallelamente siamo andati avanti con l’iter burocratico e la Conferenza dei servizi del 19 settembre 2013 ha espresso parere favorevole per l’approvazione del progetto e l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto – afferma Romano – Sara’ ora la Provincia di Salerno ad emanare il decreto di autorizzazione alla gestione dell’impianto. Che, il primo anno, sara’ amministrato dalla ditta costruttrice ATI “Ladurner/ing. Dante Sacco/Giovanni Sacco. E’ gia’ in corso la definizione degli atti di convenzione tra il Comune di Eboli e la Ditta Ladurner per la gestione prevista dal contratto”, ha concluso Romano.