BATTIPAGLIA (SA)- ”Nessun segnale da parte del Governo e del Quirinale, non mi resta che rivolgermi a politici che non sono in Parlamento, ma che magari hanno piu’ sensibilita”’. Emanuele Scifo (foto) il trentatreenne di Battipaglia, in provincia di Salerno, che necessita di un trapianto viscerale multiorgano, lancia il suo appello ”a Silvio Berlusconi e a Francesca Pascale, che piu’ di una volta hanno mostrato di avere grande sensibilita”’.
”Non c’e’ piu’ tempo, sono in pericolo di vita, ho bisogno di aiuto – dice – Il 18 agosto mi e’ stato confermato l’appuntamento con il consolato americano”. Per quella data, Emanuele deve dimostrare, per avere il visto, di disporre di tutta la copertura economica per l’intervento al quale sottoporsi al Jackson Memorial Hospital. L’operazione, che riguarda il trapianto di stomaco, duodeno, pancreas, milza, intestino tenue e crasso, costa 1 milione di dollari cui vanno aggiunte le spese per il periodo pre e post-operatorio.
La Asl di Salerno e gli uffici della Regione Campania continuano a lavorare per lui. Antonio Squillante, direttore generale dell’Azienda sanitaria, fa sapere che e’ pronta una nuova delibera ”con la quale stanziamo 1 milione di euro per Emanuele. Manca solo l’ok dei centri regionale e nazionale per i trapianti”. Cosi’ i fondi messi a disposizione del ragazzo aumentano. In un primo momento, infatti, l’Azienda sanitaria, sempre con il supporto della Regione Campania, aveva messo a disposizione un importo di 660mila euro.
”Stiamo lavorando – afferma Squillante – affinche’ questi soldi siano svincolati da quelli che Emanuele ha raccolto con gli eventi di beneficenza e che ammontano a 230mila euro”. Manca poco, quel poco che gli consentirebbe di volare in America, sperando in una vita normale. Sono 40 i casi in tutto il mondo di persone affette dagli stessi problemi, in Italia e’ l’unico. Emanuele e’ colpito da tre diverse tipologie: pseudostruzione cronica, angiodisplasia ileale diffusa e gastroparesi totale.