AVELLINO- L’attesa è finita. E’ in partenza il volo attorno al mondo di Musica al Parco 2014, il primo festival di musica internazionale, giunto alla quarta edizione, organizzato dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino con la direzione artistica dell’associazione “I senzatempo” e con il sostegno dell’Ente provinciale del Turismo di Avellino.
Mercoldì 16 luglio alle ore 21, nella splendida cornice del parco del Teatro “Gesualdo”, ingresso da via Fricchione, arriva l’“usignolo coreano” Youn Sun Nah (foto) una delle voci più suadenti del panorama canoro internazionale che proporrà all’affezionato pubblico di Musica al Parco il suo ultimo lavoro in studio “Lento”. Acclamata dalla critica internazionale e osannata dal pubblico dei quattro angoli del pianeta, Youn Sun Nah è considerata un vero “prodigio vocale” capace di “sfidare i generi attraversando senza alcuna fatica il jazz, la chanson française, la musica folk coreana e tanto altro ancora”. Per rendere tutto questo possibile ed armonioso, Youn Sun Nah si accompagna a musicisti estremamente eclettici come il compagno di lunga data Ulf Wakenius, strepitoso chitarra svedese, Lars Danielsson al contrabbasso, Xavier Desandre-Navarre alle percussioni e, per l’occasione, il fisarmonicista francese Vincent Peirani. Nel suo ultimo album “Lento”, Youn Sun Nah miscela diversi elementi musicali e culturali in modo insolito ma rispettoso. Oltre al jazz e agli stili correlati, fa rivivere con nuova intensità pezzi folk coreani come “Arirang”, ma anche brani più pop come “Hurt” dei Nine Inch Nails, e “Ghost Riders In The Sky” di Stan Jones, un classico country reso celebre da Johnny Cash.
Con “Lento”, per la prima volta, Nah si richiama anche alla musica classica europea: il Prelude op. 16 Nr. 4 in E minore di Alexander Skrjabin’s, con la sua indicazione del tempo ”Lento”, è stato la fonte di ispirazione per il titolo dell’album ed ha fondato uno spazio musicale intimo, armonioso e d’atmosfera. In cui trovano spazio la delicata chanson “Full Circle”, lo straziante rancore di “Lament” o il canto all’unisono in “Momento Magico”. Anche quest’anno, i concerti di Musica al Parco saranno anticipati da “Retropalco”, la finestra di intimo intrattenimento, pensata per far conoscere più da vicino al pubblico i grandi interpreti che calcheranno le scene del parco del “Gesualdo”. Quest’anno, ogni appuntamento con gli artisti di Musica al Parco sarà condotto da diverse grandi firme del giornalismo e della critica musicale italiana. A dialogare con Youn Sun Nah mercoledì 16 luglio, prima del concerto, ci penserà Francesco Mandica, giornalista e critico musicale, ma anche dj e producer nonché conduttore di alcuni tra i programmi più seguiti sul mondo del jazz di Radio Rai 3.
cs